Napoli – A quarant’anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il teatro Galleria Toledo ospita “Orgia”, la sua prima opera teatrale, messa per la prima volta in scena nel 1968 al Deposito d’Arte di Torino, suscitando le ostilità della critica del tempo.

Con l’allestimento del Teatro Scientifico di Verona, la regia e l’interpretazione di Isabella Caserta e Francesco Laruffa, sarà possibile assistere allo spettacolo sabato 16 e lunedì 18 maggio alle ore 20.30 e domenica 17 alle ore 18.00, presso il teatro Galleria Toledo in via Concezione a Montecalvario 34.

Il testo di Pasolini si distingue per la sua carica indagatrice, che sonda nel profondo quel mal di vivere tipico della società borghese del suo tempo. La sua accurata analisi, pur se effettuata una cinquantina di anni fa, resta sempre contemporanea e drammaticamente attuale, restando una lucida e utile chiave interpretativa della realtà odierna, intrinsecamente avviluppata da forme tragiche di violenza di genere, che trovano negli ambienti domestici il massimo della loro espressione.

Protagonisti sono due coniugi piccolo-borghesi, che, tra le mura domestiche della loro camera da letto, scagliandosi l’uno sull’altro, realizzano un rito sacrificale che pone in scena un accavallamento di ricordi, parole e strazianti passioni. Ma la loro lotta li condanna alla sconfitta, la diversità è schiacciata dalla normalità in una società che condanna all’isolamento ogni possibile forma di devianza dalla norma. Nel chiuso della stanza vengono fuori gli impulsi repressi e le turpitudini taciute in favore delle apparenze, che spingono i personaggi ad essere allo stesso tempo vittime e carnefici di se stessi.

“Orgia” è una feroce tragedia che esamina in profondità la dimensione intrinseca del dolore e della sofferenza derivante dall’angosciante spinta dell’uomo a conformarsi ai dettami sociali, reprimendo i suoi impulsi e i suoi istinti più profondi.

Per maggiori informazioni rivolgersi a:

tel.+39 081425037

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 di Davide MARENA

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