Schianto mortale raccordo Av – Sa – il sindaco Bianchino: “I ritardi fanno vittime”

Il primo cittadino di Montoro, dopo la morte dell'operaio ha denunciato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri la mancata messa in sicurezza dell'arteria. Anche il presidente dell' Anas ha espresso il suo cordoglio alla famiglia del 59enne

polizia-incidenteMontoro – Da pochi minuti è stato riaperto il raccordo Avellino – Salerno, dopo il drammatico incidente che questa mattina ha costato la vita ad un operaio addetto alla manutenzione del verde ai margini della carreggiata.

Nel tratto tra Montoro e Torchiati un tir si è schiantato in un cantiere travolgendo in pieno l’operaio 59enne. Il camionista avrebbe perso il controllo a causa del restringimento della carreggiata per i lavori che si stavano svolgendo sul tratto autostradale.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi che hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo. Poco istanti prima anche una autovettura ha finito la sua corsa nel cantiere. A bordo una famiglia i cui componenti hanno riportato lievi ferite. 

Il camionista, invece, è stato trasportato all’ospedale di Solofra in forte stato di shock. 

Appresa la tragica notizia, il presidente dell’Anas Pietro Curci ha espresso il suo cordoglio alla famiglia della vittima.

Intanto, indignato il sindaco di Montoro, Mario Bianchino, ha scritto una  nota indirizzandola alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ed al Ministero delle Infrastrutture, alla direzione generale dell’Anas e al governatore della Regione, Stefano Caldoro denunciando i ritardi per il potenziamento e la messa in sicurezza del raccordo autostradale Salerno – Avellino. “I ritardi fanno vittime”, ha dichiarato affranto Bianchino.