“Le sorelle Macaluso” al teatro Mercadante: vita e morte in scena

Emma Dante mette in scena uno straordinario intreccio familiare, attraverso una sapiente fusione tra passato e presente in cui si alternano anime di defunti e corpi viventi

Le Sorelle Macaluso 1Napoli – “Le sorelle Macaluso”, testo e regia Emma Dante, con Serena Barone, Elena Borgogni, Sandro Maria Campagna, Italia Carroccio, Davide Celona, Marcella Colaianni, Alessandra Fazzino, Daniela Macaluso, Leonarda Saffi, Stephanie Taillandier, luci Cristian Zucaro. Produzione Teatro Stabile di Napoli, Théâtre National (Bruxelles), Festival d’Avignon, Folkteatern (Göteborg), in collaborazione con Atto Unico/compagnia Sud Costa Occidentale.

Le sorelle Macaluso sono sette e sul palco raccontano il loro vissuto, fatto di tenere gioie e strazianti dolori, di spensierata allegria e di tormentose tragedie, segnate in particolare da un incidente infantile al mare, costato la vita a una delle sorelle. Il racconto si ricostruisce poco alla volta, attraverso la sovrapposizione di passato e presente, con la perfetto fusione tra ciò che è e ciò che fu. Tra l’andirivieni temporale, in un’altalena di ironica leggerezza e verità rimosse e sofferte, emergono sentimenti inespressi, raccontati dall’espressività dei corpi che accompagna le parole. Infatti, è inevitabile lasciarsi sedurre dalla commovente danza tra vivi ed estinti, usata per spiegare i tasselli mancanti della storia, ricollegando il dolore di oggi alle tragedie di ieri. Lo spettacolo in realtà è la celebrazione del funerale di Maria, che solo verso la fine capisce di essere lei la defunta da piangere nell’ultimo saluto. Lo spettacolo si chiude con il balletto finale della defunta sorella, che liberatasi dei vestiti terreni, danza nella pura ed eterea nudità per indossare quel bianco tutù, simbolo di quel sogno che in vita non aveva potuto realizzare.

Oltre ai dialoghi, schietti e imprescindibilmente carnali, espressi con la veracità del dialetto, le emozioni e i sentimenti trapelano dalla mimica dei corpi, strumento espressivo per eccellenza nel linguaggio teatrale di Emma Dante. I movimenti e le danze diventano discorsi e monologhi, che emozionano e raccontano più di lunghi sermoni. La regista siciliana, con “Le sorelle Macaluso”, conferma la sua profonda capacità espressiva, riuscendo ad emozionare il pubblico con il suo testo vibrante e sanguigno.

In chiusura ricordo che lo spettacolo resterà in scena a Napoli, al Teatro Mercadante, con lo spettacolo del 9 maggio alle ore 19.00 e con quello del 10 maggio alle ore 18.00.

di Davide MARENA

Source: www.irpinia24.it