Atripalda – Sgomento in città per il decesso del 68enne trovato dalla figlia privo di vita nella sua abitazione di via San Nicola. L’uomo, M.L. le sue iniziali, era riverso sul pavimento in un lago di sangue.

Il tragico evento è accaduto nel pomeriggio di mercoledì, ma la notizia è trapelata tramite gli organi di stampa locali solo nella giornata di ieri. Sono ancora ignote le cause della morte che potrà chiarirle solo l’esito dell’autopsia disposta dalla Procura di Avellino a cui sta lavorando il medico legale Elena Piciocchi.

La figlia di M.L. ha immediatamente chiamato i Carabinieri di Atripalda guidati dal Maresciallo Cucciniello che dinnanzi  all’agghiacciante scena hanno deciso di allertare la Procura.

Dall’esame esterno il medico legale  non ha saputo indicare da quale parte del corpo provenisse il sangue. Non ci sono comunque segni di violenza sul cadavere che possano far pensare ad un aggressione.

Il 68enne soffriva di qualche piccolo problema di salute non tale però da giustificare la forte emorragia.

L’appartamento è stato posto per precauzione sotto sequestro in attesa dell’esame autoptico che potrà confermare o meno la tesi della morte per cause naturali dell’anziano.

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