Avellino – “ Ho voluto anticipare l’incontro con la stampa dopo la sofferta vittoria con il Pescara per ricompattare tutto l’ambiente in quanto stiamo raggiungendo un traguardo storico e occorre unione di intenti. Dopo Varese è stato messo in discussione quanto fatto finora e fortemente ritenuto di non volere andare in serie A “ – queste le parole di Rastelli al fotofinish – . “ Un tifoso – continua – dopo Varese, mi ha detto di averlo preso in giro per un altro anno e ciò mi ha ferito molto. Abbiamo illuso, questo si! Ma mai preso in giro perché non si scherza con i sentimenti. E’ vero, abbiamo ritenuto di poter conquistare la promozione diretta e abbiamo commesso degli errori ma non c’è nient’altro “.

“ Detto questo chiedo a tutti i tifosi di sotterrare l’ascia di guerra e di viaggiare sulla stessa lunghezza d’onda fino alla fine per mantenere questo piccolo distacco sul Livorno perché, come ricorda sempre il presidente Walter Taccone, uniti si vince “.

Sulla stampa – “ Non ho mai detto che i Play Off non erano indispensabili ne ho mai cambiato le carte in tavola. Questo gruppo, lo dico e lo ripeto, è capace di raggiungere il secondo posto ma purtroppo accadono degli episodi che mettono tutto nuovamente in discussione perciò non voglio che vengano dette delle falsità perché credo di parlare un italiano comprensibile “.

Sull’andamento – “ Abbiamo condotto un eccezionale campionato e siamo ancora in corsa per i Play Off e solo alla fine si potranno tirare le somme ove ognuno farà le proprie valutazioni “.

Sul Bologna – “ Sarà una gara difficile ma dopo la vittoria sul Pescara spero che gli animi dei ragazzi siano carichi e che ci possano regalare una grande prestazione. 9 punti sono tanti e dobbiamo cercare di fare bottino pieno per essere sicuri di mantenere la distanza con il Livorno “.

Rush finale – “ Dobbiamo cercare di vincere tutte e tre le gare, non sarà semplice ma dobbiamo dare tutto per provarci in modo da regalare l’ennesima gioia a questa piazza “.

Sull’arrivo di Delio Rossi al Bologna – “ Avremo di fronte uno dei migliori tecnici italiani anche se era da qualche tempo che si ritrovava fuori dai giochi, ma la guardia dovrà comunque essere altissima perché stiamo parlando di un allenatore molto furbo e preparato “.

Sui giocatori – “ Difendo sempre i ragazzi perché essendo da tre anni ad Avellino, insieme a loro e alla società condivido progetti,gioie e dolori. So quanta passione e serietà c’è e abbiamo ottenuto sempre grandi risultati perciò credo che sia giusto difendere quanto creato finora.

Certo, un po’ di stress c’è ma la cosa che più mi da fastidio è quando si fa finta di non apprezzare. Io sto dando tutto me stesso e posso camminare a testa alta, più di questo non posso dare! “.

di Michael Mambri

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