Delegittimata dall’assemblea regionale la lista De Blasio, Todisco: “Vincerà la democrazia”

Tornano pacati i toni, dopo la prima battaglia vinta dalla minoranza Pd a Napoli, del resto nulla sarebbe accaduto se da principio si fosse proceduto con il rispetto di tutte le correnti Pd.

todiscoAvellino – Attesissimo l’esito dell’assemblea regionale che oggi a Napoli ha delegittimato quanto verificatosi nel corso dell’adunanza del Pd avellinese di venerdì scorso.  Dunque passerà al vaglio della segreteria nazionale l’elenco dei nomi che concorreranno nella lista del partito democratico avellinese per il governo della Campania. Le candidature, oltre quelle che il partito di De Blasio aveva cercato di imporre, dunque riportano in gioco anche Caterina Lengua e Francesco Todisco. E’ principalmente su Todisco che si focalizzerà l’attenzione di tutti, non solo perchè rappresentante della minoranza Pd, ma, soprattutto, in virtù delle adesioni registratesi in suo favore venerdì a dispetto di quell’illegale numero 46, che se già era poca cosa quantitativamente ed eticamente ragionando, a Napoli ha trovato la completa negazione del suo valore. 

Proprio Francesco Todisco, dopo aver appreso con rinnovato orgoglio la decisione del Pd regionale, ha commentato gli ultimi sviluppi.

“La lista avellinese è la sola bocciata dall’assemblea regionale, ma del resto non poteva essere altrimenti, venerdì si è offerto uno spettacolo davvero indegno”. 

La domanda sorge spontanea, dunque, crede che De Blasio debba dimettersi?

So che il partito regionale ha cancellato oggi una pagina vergognosa e che è stato lanciato un segnale. Confido nella saggezza degli organi dirigenti nazionali perchè definiscano la lista migliore. La battaglia della minoranza non è mai stata una caccia alla candidatura, ma il tentativo onesto e necessario a costruire un team rappresentativo e che tenga conto di tutte le sensibilità all’interno del Pd”

Non le sembra che il Pd, in via abbastanza generale, stia mettendo da parte le minoranze?

“Sono a conoscenza che altrove, in qualche caso, ci siano state delle forzature, volte all’imposizione delle maggioranze, ma ciò che è avvenuto qui si può definire sicuramente come un atto di arroganza da parte del segretario del Pd provinciale, che ha provato a far passare, senza avere i numeri, una lista da lui composta e confezionata. La partita sul rapporto tra la maggioranza e la minoranza ad Avellino, però, è ancora aperta”. 

Cosa ne pensa della composizione delle liste a sostegno di De Luca, orientate in un certo qual modo all’imbarco di tutto e di più?

“A Napoli oggi si è discusso anche di questo. Si è chiesto che anche nel criterio di selezione dei candidati per le liste di appoggio si rispettino alcuni criteri, a partire dall’esclusione dei caldoriani uscenti e di tutti coloro che abbiano problemi con la giustizia. Personalmente auspico che si offrano all’elettorato liste pulite. Abbiamo poi il dovere di confrontarci e di recuperare a tutti gli effetti il rapporto con le altre forze di sinistra”.

Todisco cosa farà se a Roma dovessero confermare la lista proposta da De Blasio?

Credo che non sussista democraticamente un’ipotesi del genere, ma comunque andrà, Todisco non verrà meno all’impegno sempre profuso nel bene del partito”.

 

 

 

Source: www.irpinia24.it