Roma – Alloggi ai migranti, de Lieto: “Perché non si pensa agli italiani?”
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Roma - In merito alle problematiche relative agli alloggi per i migranti, Antonio de Lieto, Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (Li.Si.Po.) ha rilasciato una dichiarazione con cui ha lanciato un invito ai Prefetti del Paese che farà sicuramente discutere: “I Prefetti di tutta Italia, rispondendo a sollecitazioni del Governo, ovviamente, cercano alloggi e sistemazioni varie, per la massa di persone, clandestini o profughi che siano, sarà stabilito da apposita Commissione successivamente. C’è chi invita le famiglie ad accoglierli, chi pensa di sistemarli in albergo, si parla, non si è capito bene i termini e le eventuali modalità di utilizzare caserme, ma anche di estendere questo tipo di provvedimento ad immobili liberi.
Riteniamo, ovviamente – ha dichiarato il Presidente de Lieto – che la proprietà privata non si deve e non si possa toccare, perché frutto di sacrificio e che sia semplicemente assurdo il solo ipotizzare requisizioni o provvedimenti simili. Certo, chi vuole imporre, sia pure per dovere d’ufficio, sacrifici a Regioni, Comuni o anche chiedere la semplice collaborazione a privati cittadini, per garantire un alloggio ai migranti, dovrebbe dare l’esempio.
I Prefetti – continua de Lieto – notoriamente godono di ampi e confortevoli alloggi presso le varie Prefetture: diano quindi l’esempio. E’ giusto che ospitino famiglie di migranti, destinando a questi qualche stanza dei loro alloggi, alleggerendo il problema dell’accoglienza. C’è da rilevare – conclude de Lieto – che sono tantissime le famiglie o i singoli italiani, che hanno perso una casa, che una casa vera non l’hanno mai avuta, troppi vivono in carcasse d’auto o sotto i ponti: se Regioni, Sindaci e Prefetti avessero ricevuto gli stessi input per i problemi alloggiativi degli italiani, il problema “casa” per tanti italiani sarebbe stato risolto da tempo“