IREA-CNR e Avellino insieme contro crolli e smottamenti, Ruberto: “Monitoriamo tutta la città”

Grazie al protocollo d'intesa stipulato con l'IREA-CNR la città di Avellino è monitorata costantemente per prevenire crolli o frane del terreno.

ruberto sulloAvellino - Il Comune di Avellino ha presentato questa mattina il protocollo d’intesa stipulato con l’Istituto di Rilevamento Elettromagnetico e dell’Ambiente-Consiglio Nazionale delle Ricerche di Napoli. 

Ad introdurre la conferenza l’assessore all’ambiente del Comune di Avellino Giuseppe Ruberto: “Questo accordo ci consentirà di avviare delle collaborazioni a largo raggio in tema di tutela ambientale. Partirà con un progetto pilota per l’analisi del territorio di Avellino con l’uso di immagini ad altissima definizione fornite dall’Agenzia Spaziale Italiana e provenienti da una rete di satelliti, analizzate a loro volta da una tecnica radar sofisticatissima. Questo metodo - ha spiegato Ruberto - ci consentirà di individuare gli spostamenti della superficie terrestre sul nostro territorio. L’obbiettivo è individuare situazioni critiche a scopo preventivo”.

L’efficacia di questo metodo di rilevamento è già stata sperimentata in occasioni delicate come i terremoti de L’Aquila e Mirandola: “Sono tecniche consolidate, sperimentate in diversi accadimenti noti a tutta la nazione. E’ un metodo standardizzato che ci consentirà di conoscere nel dettaglio non soli i fenomeni passati ma anche quelli attuali, così da poter scongiurare tempestivamente altri possibili crolli”, così l’architetto del Comune Michelangelo Sullo. “Abbiamo una mappa del comune di Avellino – ha concluso l’arch. Sullo – attraverso cui ora conosciamo esattamente quali zone sono soggette a deformazioni, causate queste da qualunque fattore ambientale. Per noi è un grande passo avanti verso la prevenzione di crolli o frane del terreno e salvaguardare, così, l’incolumità dei cittadini”.

A spiegare nel dettaglio la metodologia di rilevamento è stato il direttore dell’IREA – CNR ing. Riccardo Lanari: “La collaborazione con il comune di Avellino avviene sulla base di una competenza ottenuta attraverso un sistema radar che ci consente di osservare la Terra dallo spazio. Questi sistemi - ha spiegato Lanari – sono in grado di misurare gli spostamenti della superficie terrestre in centimetri o, addirittura, in frazioni di centimetri, il tutto svolto 24 ore su 24. I rilevamenti sono fondamentali anche per facilitare il lavoro della Protezione Civile Nazionale come è già accaduto in occasione del terremoto dell’Emilia Romagna nel 2012. In quel caso è stato fatto un esame approfondito sul rischio cedimento degli edifici. Chiunque può consultare il dataset da noi realizzato per verificare la condizione della propria area di interesse”.

In merito alle analisi svolte finora sul comune di Avellino, i risultati non hanno dato esito negativo: “Tutta l’area della città è stata analizzata ed è stato rilevato uno scenario deformativo molto limitato. Per avere una conoscenza più chiara della propria area cittadina di interesse - ha concluso Lanari – i cittadini potranno consultare il dataset e verificare personalmente le condizione della propria area di interesse. Possiamo, però, già anticipare che al massimo entro la fine dell’anno presenteremo una relazione finale CNR che analizza tutti i fenomeni e le condizioni attuali della città dal 2002 ad oggi”.

 

Source: www.irpinia24.it