I Carabinieri incontrano la scuola. Merone: “Non solo contravvenzioni, siamo al servizio dei ragazzi”
Sensibilizzare i ragazzi al lavoro dei carabinieri. Questo l'obbiettivo del'incontro di questa mattina presso il Comando Provinciale di Avellino coi gli studenti del "Solimena".
Avellino - Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino questa mattina ha ospitato i 100 alunni della Scuola Secondaria di I grado “F. Solimena” nell’ambito degli incontri pianificati con gli istituti scolastici in merito alla cultura della legalità.
Tanti i temi trattati con i ragazzi, in primis la conoscenza del lavoro dei Carabinieri non solo nella città ma su tutto il territorio: “La visita di oggi rientra in un progetto di educazione alla legalità organizzato dal Comando Generale dei Carabinieri in collaborazione con la Direzione Provinciale e gli istituti scolastici. L’incontro di stamane riguarda l’Istituto “Solimena” ma abbiamo programmato per i prossimi giorni altri incontri con altre scuole finalizzati a conoscere il lavoro dell’Arma, la caserma, come si struttura e quali sono i suoi compiti. Siamo nati in mezzo alla gente, è giusto che anche i bambini più piccoli non ci vedano soltanto come coloro che fanno le contravvenzioni ma capiscano quale sia effettivamente il ruolo dell’Arma dei Carabinieri”, così il Comandante Provinciale Colonnello Francesco Merone.
“Gli incontri – ha spiegato il Colonnello – saranno impostati in modo scherzoso, così da coinvolgere in maniera leggera i ragazzi. I bambini potranno conoscere il concetto di legalità, il rispetto delle regole”. Gli studenti hanno avuto modo di vedere un documentario in cui viene illustrato il lavoro dei Carabinieri sul territorio e tutte le possibili situazioni di intervento che vanno dall’ambito urbano alla montagna, come Montevergine e il Laceno.
Gli appuntamenti saranno finalizzati, inoltre, alla sensibilizzazione dei ragazzi a tematiche delicate e molto vicine alla loro età: “Saremo proprio noi a dirigerci presso gli istituti scolastici, lo faremo su richiesta dei presidi. Le conferenze - ha aggiunto il Colonnello Merone – dureranno circa due ore nel corso delle quali, in base al tipo scuola e all’età dei bambini moduleremo il nostro intervento. Durante questi incontri tratteremo tematiche forti, come il bullismo e il cyberbullismo, un vero e proprio crimine di cui i ragazzi sono protagonisti”.
Il Colonnelo Merone, inoltre, ha concentrato l’attenzione sull’importanza dei Carabinieri sul territorio a tutela di tutti, anche dei ragazzi spesso vittime della criminalità frutto di coloro che, spesso, bazzicano la città commettendo atti di violenza e prepotenza: “L’ambiente scolastico è il più sensibile a questo tipo di tematiche, facendo riferimento a quelle situazioni criminose che, a seconda delle fasce di età, coinvolge maggiormente i ragazzi. L’uso delle droghe e di internet – ha concluso Merone – sono certamente i temi a noi più cari e per i quali lavoriamo al fine di sensibilizzare i ragazzi. Purtroppo, nonostante se ne parli molto, i giovani sempre più cadono in queste situazioni. E’ importante sappiano che l’Arma dei Carabinieri è qui, pronta ad accogliere le loro richieste di aiuto”.