Avellino – “ E’ stato un autentico trascinatore dall’inizio alla fine. Il miglior Zito della stagione che purtroppo, non per colpa sua, abbiamo visto poco in questa stagione. La vittoria comunque è della squadra, i ragazzi hanno avuto voglia di reagire e siccome nessuno ti regala nulla bisogna premiare l’impegno gettato dai miei questa sera “ – così Rastelli al fotofinish -. “ Il periodo nero è stato scacciato – continua – e oggi è la chiara dimostrazione “.

Sul centrocampo – “ Schiavon a Catania è stato il migliore e ho voluto riproporlo. Può tranquillamente giocare affianco a Sbaffo perché a mio avviso, anche se D’Angelo ha dato più intensità, ha disputato una buona gara “.

Sulle etichette – “ Credo di essere l’unico allenatore che non rinuncia mai alle due punte. Certo a volte bisogna difendersi e ci abbassiamo a 5 dietro ma è ilo nostro sistema di gioco “.

Difesa bunker – “ Siamo tornati forti e legnosi la dietro e ciò è un’ottima risposta in virtù del rush finale. I ragazzi hanno dimostrato maturità e orgoglio, sono fiero di loro “.

Sull’andamento – “ Come dico sempre, non si fanno tabelle! Bisogna dare il massimo senza stravolgere niente. Tutti devono sentirsi parte del progetto, ciò che conta è che la squadra voglia ancora sorprendere  … c’è un’intera provincia che ci sospinge, e una piazza che vuole la gloria perciò avanti tutta fino alla fine “.

Sulle voci – “ Sono in questo ambiente da più di trent’anni ed è logico che dopo tre sconfitte consecutive qualcuno voglia svitare qualche bullone ma la mia forza verte proprio nel sentirmi costantemente in discussione  … mi sono sentito così anche dopo la vittoria di Livorno “.

Empoli o Atalanta? – “ Tali dicerie sicuramente lusingano ma non c’è niente di veritiero. Non voglio che queste parole vengano strumentalizzate e ci tengo a precisare che io sono un allenatore a contratto e se arriverò in serie A sarà con l’Avellino altrimenti lavoreremo su un altro campionato di serie B “.

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