Al via la tre giorni del Parkour al Liceo Sportivo di Avellino

Maria Rosaria Siciliano: "All’inizio quando mi hanno proposto l'evento mi sono dovuta documentare sullo sport"

SCUOLAQuesta mattina presso l’istituto d’Arte De Luca di Avellino è stato presentato il progetto: “Be the Flou” che si terrà dal primo al tre aprile 2015 presso la palestra del Liceo Sportivo dalle 16.00 alle 20.00. A prendere parte alla conferenza  i protagonisti dell’evento:  il vicepresidente  dell’Associazione Cfpa (Cat’s Flow Parkour Avellino),  i ragazzi dell’AEMP (Atom Earth Mother Project), i quali hanno provveduto sin da subito a ringraziare i diversi sponsor tra cui l’ Mspi Podjgym e il  Forum dei Giovani di Avellino.

Ad aprire la conferenza è la preside dell’ Istituto la Dott/ssa Maria Rosaria Siciliano la quale dichiara: «All’inizio quando mi hanno proposto di far venire i ragazzi di Parkour mi sono detta, ma cos è questa disciplina? Beh non avrei mai pensato che questo sport  potesse essere così impegnativo, mi sono dovuta documentare, lo ammetto. Prendo questo  evento come spunto per dire a tutti i ragazzi presenti che, dal terzo anno in poi visto l’obbligo di dover scegliere quale sport seguire potranno anche decidere di iscriversi al corso di Parkour».

Dopo il Dirigente Scolastico è la volta dei ragazzi dell’AEMP  e del vicepresidente dell’Associazione Cfpa i quali hanno provveduto a presentare nei particolari la tre giorni che partirà domani: «Ci saranno 4 atleti di fame internazionale che prenderanno parte all’evento, un inglese: Shobu che per altro ci ha già raggiunto, un serbo e due spagnoli. Una tre giorni impegnativa che coinvolgerà anche gli studenti del Liceo Sportivo di Avellino.

Noi tutti – spiega Stefano della Cfpa –  siamo fieri di essere avellinesi. Purtroppo il nostro sport che è soprattutto una disciplina non viene ancora visto bene. Dobbiamo combattere con la non conoscenza delle persone che ci additano come “pazzi” non comprendendo che noi in quel momento ci stiamo solo allenando.

Noi non siamo vandali siamo solo ragazzi che si impegnano in uno sport bellissimo. La nostra è una disciplina di gruppo che nasce in Francia. Non c’è mai nessuno che rimane indietro, siamo tutti sullo stesso piano. Bisogna allenarsi per ore, e consiglio ai ragazzi che intraprenderanno tale sport di stare attenti a tutti i consigli che verranno dati loro nel workshop a partire da domani»

Source: www.irpinia24.it