Pd – L’ape rossa è partita da Senerchia
L'iniziativa promossa da Francesco Todisco
Senerchia – Domenica dal Circolo PD Teresa Matte di Senerchia è partita l’Ape Rossa, la campagna di ascolto di Francesco Todisco. Si è discusso dei problemi del territorio, delle difficili condizioni in cui versa il comune senerchiese, delle potenzialità ancore tutte inespresse dell’Alta Valle del Sele. È stato anche affrontato un ragionamento sul progetto pilota per l’Alta Irpinia, sottolineando l’importanza che questo ha per l’intera area ed il rischio, sempre più concreto, di vanificare questa occasione, lasciando tutto il processo nelle mani dei sindaci i quali sembrano più concentrati a curare gli interessi particolari dei loro comuni, dimostrando una mancanza di visione più larga del territorio. Si è quindi evidenziata l’esigenza che il Partito democratico, attraverso i cuoi circoli territoriali, si proponga come attore vero del progetto, svolgendo il ruolo di guida dei sindaci e diventando luogo di ascolto e di partecipazione per le comunità.
L’Ape Rossa, per modi, per idee, per spirito e per sentimenti, è una campagna diametralmente diversa da quelle alle quali ci hanno abituato in questi anni, non si soddisfano ambizioni personali, non si decide nelle segrete stanze di partito, non si contattano i notabili locali né tantomeno, i signorotti di provincia, non si elargiscono né favori né prebende, non si fanno vuote promesse, non si radunano clientes. L’Ape Rossa ascolta la base, parla con i cittadini, cerca di raccogliere tutte le voci e tutte le forze di quelle realtà che hanno voglia di cambiare questa regione, di tutte quelle persone che sentono il bisogno di partecipare, di tutti coloro che credo nel fatto che solo attraverso una comunità si possa agire sul mondo che ci circonda.
L’Ape Rossa è un progetto che apre uno squarcio nella fitta nebbia che avvolge la politica della nostra provincia, ridando voce ai territori, riscoprendo il valore della militanza come crescita umana dell’individuo, ritornando a far vivere quei circoli che fanno della condivisione e dell’appartenenza i sentimenti fondanti del loro agire politico. Questa campagna di ascolto è un modo per dire basta agli individualismi dei ras locali, è un tentativo di mostrare che la politica non può essere ridotta ad un’accozzaglia di ambizioni personali, che le candidature non possono nascere per soddisfare la voglia di costruire carriere personali.
Per noi, per quelli che credono nella militanza come scelta di vita, come sentimento di appartenenza ad una comunità, questo è l’unico modo per costruire la rappresentanza politica nelle istituzioni. L’Irpinia, la Campania e l’Italia, mai come in questo momento, hanno bisogno di esperienze come questa, c’è bisogno di una politica che possa diventare strumento per un azione seria di cambiamento, ma soprattutto c’è la necessità che la politica torni a svolgere quel ruolo di lettura ed analisi dei processi sociali ed economici che è chiamata guidare.
Grazie a Francesco Todisco per aver iniziato questo viaggio, per il suo impegno, per la sua forza e per la sua lealtà, ma soprattutto grazie all’Ape Rossa perché da oggi i nostri territori non sono più soli.