UIL FPL – Richiesta di stabilizzazione del personale del Consorzio “Alta Irpinia”

La lettera del Segretario Provinciale Gaetano Venezia

UIL FPL 4(grande)Lioni – La lettera dellla UIL FPL indirizzata Al Presidente e al direttore del Consorzio Servizi Sociali “Alta irpinia” Ambito A3 

“La scrivente Federazione fa rilevare che, dopo una serie di incontri volti alla risoluzione della problematica della stabilizzazione del personale precario di Codesto Consorzio, nell’ultimo del 24 settembre 2014, alla richiesta di chiarimenti in merito ai tempi di inizio delle procedure di stabilizzazione e relativa conclusione, il Presidente affermava che la fase iniziale relativa al fabbisogno del personale era già stata approvata nell’assemblea dei Sindaci del dicembre 2013 e che, per la predisposizione degli atti concernenti il completamento della procedura di stabilizzazione, sarebbe stato investito il consulente amministrativo dott. De Vito, appositamente nominato.

A conclusione della riunione, il Presidente dava mandato al Direttore del Consorzio, presente anch’egli alla riunione, affinché attivasse i contatti con il consulente per la predisposione degli atti necessari alla stabilizzazione del personale a tempo determinato.

Ancora una volta si fa rilevare che il personale stabilizzando lavora nei territori comunali del circondario da oltre 10 anni ed è, quindi, altamente professionalizzato e al contempo consapevole delle criticità del territorio.

E’, pertanto, del tutto evidente l’urgenza di procedere alla stabilizzazione definitiva di detto personale.

L’opportunità è data anche dalle recenti sentenze che ridiscrivono il quadro normativo:

 - La Corte di Giustizia Europea con la sentenza dello scorso 26 novembre 2014, valida per tutto il pubblico impiego, si è pronunciata, a seguito delle ordinanze di rimessione del Tribunale di Napoli e della Corte Costituzionale, che sollevano diverse questioni in tema di precariato;

- Diversi Tribunali sulla scorta della sentenza Mascolo emessa dalla Corte di Giustizia Europea, ha stabilito che dopo 36 mesi di precariato (D.Lgs.368/2001 e L.247/2007) avviene automaticamente il passaggio al lavoro a tempo indeterminato; che tale disposto è valido e si applica sin da sempre a tutte le pubbliche amministrazioni. Tale sentenza comporta che ogni dipendente che complessivamente abbia lavorato più di 36 mesi presso una Pubblica Amministrazione, matura in automatico il diritto alla stabilizzazione.

- La Cassazione, con sentenza del 23 dicembre 2014, n° 27363 ha condannato l’abuso del precariato nella Pubblica Amministrazione, aderendo alla giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea.

-Il Servizio Giuridico della Commissione Europea mette in evidenza come la normativa italiana in tema di precariato violi la direttiva comunitaria 1999/70/CE.

Alla luce di quanto sopra ricordato, la scrivente Organizzazione Sindacale chiede alle SS.LL. di procedere all’adozione degli atti necessari alla stabilizzazione di tutto il personale precario in servizio presso Codesto Consorzio, con sollecitudine e in modo diretto.

La stabilizzazione ha il vantaggio di accontentare tutte le parti in causa: “l’Ente che ha sempre manifestato la volontà e la necessità di stabilizzare detto personale, a volte frustrato dalla mancanza di norme in proposito; il personale, che finalmente potrebbe accedere ad una dimensione lontana della precarietà; la scrivente Organizzazione Sindacale, che sempre ha perseguito l’obiettivo della stabilizzazione”.

In attesa di un positivo riscontro, si chiede un incontro urgente per la discussione di alcune problematiche relative al personale e alla organizzazione del lavoro, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.”

A firma del Segretario Provinciale Gaetano Venezia

Source: www.irpinia24.it