Regionali – Valeria Ciarambino: “Voglio essere il Presidente della terra irpina”

Presente oggi al Circolo della stampa anche l On. Carlo Sibilia e i candidati pentastellati al consiglio regionale di Avellino.

image1Avellino – La candidata alla Presidenza della Regione Campania, Valeria Ciarambino, del M5S ha presentato insieme ai candidati consiglieri “l’aperitivo” del programma dei pentastellati al circolo della stampa questo pomeriggio.

La Ciarambino con molta umiltà e disponibilità verso la stampa e i cittadini si è presentata, stringendo la mano e scambiando quattro chiacchiere con i presenti prima dell’inizio del meet up avellinese.

La discussione si è intavolata alla presenza non solo della candidata Presidente, ma anche dei candidati consiglieri della città di Avellino, quali Maria Pallini, Tiziana Guidi, Luca Carosella e Vincenzo Ciampi, e dell’On. Carlo Sibilia.

Il deputato avellinese ha fatto gli onori di casa, introducendo la candidatura della collega Ciarambino e fornendo ottime ragioni per le quali sarebbe preferibile votare il M5S in Campania: “Noi non siamo condannati e non abbiamo commesso mai abusi d’ufficio”. Sibilia ha continuato poi polemizzando circa le ultime mosse pre-elettorali dell’attuale Presidente campano, Caldoro: “Lo sblocco del turnover sta a Caldoro come gli 80 euro stanno a Renzi. E’ l’ennessima manovra a scopo clientelare”.

L’onorevole ha ricordato poi ai cittadini e agli attivisti presenti il valore fondante del movimento, nonché il motivo forte per il quale fare una scelta diversa all’appuntamento con le urne: “Ci siamo tagliati la metà dello stipendio e lo faremo anche alle Regione se saremo eletti. La differenza tra noi e gli altri è la credibilità. Noi siamo credibili perché abbiamo detto ciò che abbiamo fatto e abbiamo fatto ciò che abbiamo detto”.

Carlo Sibilia, dopo non essersi lasciato sfuggire l’opportunità di mettere come sempre i puntini sulle i, ha lasciato la parola a Valeria Ciarambino, la quale così si è espressa sulle prime: “Vorrei poter essere il Presidente di questa terra che amo, voi siete la mia gente. La mia candidatura è frutto dell’amore e della volontà di restituire dignità a questo territorio perché torni di nuovo tra le eccellenze”.

In merito al programma, come accennato in virgolette, la candidata alla Presidenza ha spiegato: “ Questo programma è solo l’aperitivo perché lo scriviamo tutti i giorni con i cittadini che incontriamo e dei quali raccogliamo le proposte, perché non vogliamo una politica con idee calate dall’alto. Potevamo delegare il programma a una segreteria come fanno gli altri e metterci due ore, ma sarebbe significato alienare alla gente il diritto di partecipazione a questioni che toccano direttamente i cittadini”.

La Ciarambino si è soffermata poi su alcuni punti del programma regionale: “Innanzitutto il dimezzamento degli stipendi dei consiglieri e della giunta regionale, nonché la rinuncia ai rimborsi elettorali. Provvederemo alla cancellazione dei vitalizi per i quali la Campania vergognosamente spende 31 milioni di euro, recupereremo così denaro dai tagli alla politica invece che dalle tasche dei cittadini, come è stato fatto ingiustamente sinora.  Useremo il denaro per la creazione di una rete di servizi, a partire dai bisogni primari, che purtroppo spesso in questa Regione sono mal funzionanti o inesistenti”.

Sul nodo intricato della Sanità Valeria Ciarambino ha incalzato: “Mentre la mala politica ha creato il buco della sanità noi ci occuperemo di sottrarre alla politica per abolire il ticket sanitario in Campania. Sulle emergenze e il pronto soccorso ci siamo consultati con le strutture ospedaliere e siamo dell’idea che bisogni creare continuità assistenziale e una triage che individui le casistiche, insomma una sorta di filtro in pronto soccorso per smaltire i codici bianchi. Intendiamo rivedere la rete del 118, valutando una professionalità adeguata, anche perché la Campania ha la maglia nera per le liste d’attesa. La proposta è quella di far lavorare di più gli ambulatori e le ASL, anche nei giorni festivi. Noi del M5S all’abdicazione della società civile al disservizio non ci stiamo”.

Circa i fondi europei inutilizzati la candidata Presidente ha asserito che si potrebbe pensare di usare il denaro per nuove linee e mezzi di trasporto pubblico a basso impatto ambientale.

“Noi siamo assolutamente contrari alle trivellazioni in Irpinia, metterebbero a repentaglio un territorio straordinario, la cui ricchezza dipende dai proventi agricoli, che verrebbero così danneggiati – ha concluso la Ciarambino – Noi siamo dell’idea che questa Terra possa offrire molto al turismo, alla cultura, al settore eno-gastronomico, per cui ciò che bisogna fare è supportare la filiera agro-alimentare. Si deve recuperare la vocazione vera e naturale dei nostri territori e tutelare tutte le risorse,tra cui anche la nostra grandissima riserva idrica. Noi puntiamo a vincere per dare voce e gambe ai cittadini onesti, non alle lobby”.

Spesso il M5S viene tacciato, dalla stampa e da parte del tessuto sociale, di immobilismo, di mancata partecipazione alle decisioni importanti per il Paese, ma probabilmente ai più sfugge che l’operato di una parte politica non si giudica esclusivamente dall’opposizione, ma soprattutto qualora e quando questa governi…e i pentastellati finora il Paese non lo hanno mai guidato. 

 

Francesca Contino

Source: www.irpinia24.it