Terni – Ventisettenne sgozzato da extracomunitario
Antonio de Lieto: " Coloro che si trovano illegalmente sul territorio nazionale, siano effettivamente espulsi e che la lotta ai clandestini sia inasprita
Tragedia a Terni dove un giovane italiano di 27 anni è stato sgozzato senza alcun motivo, da un clandestino, con un coccio di bottiglia. Il clandestino ha colpito a caso, con odio e bestialità ed inutili si sono rivelati i soccorsi. Un’azione imprevedibile e senza alcun motivo specifico, ma solo un evidente rancore, per un Paese, l’Italia, in cui comunque si trovava.Il presunto colpevole è stato prontamente bloccato ed arrestato.
«L’Italia non può essere il ricettacolo per simili individui e questo episodio fa emergere, ancora una volta, le troppe problematicità legate ad una immigrazione selvaggia ed incontrollata e l’assurdità dell’abolizione del reato di clandestinità.
E’ indispensabile, a giudizio del Libero Sindacato Di Polizia (LI.SI.PO.) - ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto – che coloro che si trovano illegalmente sul territorio nazionale, siano effettivamente espulsi e che la lotta ai clandestini sia inasprita e i provvedimenti di espulsione non rimangano, come talvolta purtroppo accade, sulla carta, ma che siano provvedimenti chiari ed immediatamente eseguiti.
Il LI.SI.PO. – ha continuato de Lieto – si augura che il clandestino extracomunitario, presunto assassino, sia immediatamente processato e se giudicato colpevole, sconti sino all’ultimo minuto, la sua pena. L’episodio di Terni è di una gravità estrema – ha concluso de Lieto – e se il clandestino extracomunitario individuato come il presunto responsabile del sanguinario episodio dovesse essere riconosciuto colpevole, dovrebbe ricevere una condanna esemplare, che possa servire da esempio a chi ritiene di poter fare, in Italia, quello che meglio crede, e rimanere impunito.