Avellino – Il Gen. B. Angelo Palmieri visita il 232° Reggimento Trasmissioni

Il Generale Palmieri si è espresso con parole di grande soddisfazione per l’elevata professionalità ed efficacia con cui vengono svolte le diverse attività del Reggimento

visita comandante reggimentoAvellino - Il Comandante della Brigata Trasmissioni, Gen. B. Angelo Palmieri,  lo scorso 4 marzo, ha reso visita al 232° Reggimento Trasmissioni Caserma “Berardi”, unità operativa ad alta valenza specialistica dell’Esercito Italiano.

L’alto Ufficiale, accolto dal Comandante di Reggimento, Col. Francesco Pacillo, ha reso omaggio alla Bandiera di Guerra del 232° Rgt.t.. Ha poi assistito ad un briefing con i Capi Ufficio e il Comandante, durante il quale sono state illustrate le potenzialità, le attività in atto e future del Reparto trasmissioni. La visita è proseguita con un tour informativo alle infrastrutture e con un incontro con il personale militare e civile, nei confronti del quale il Generale Palmieri si è espresso con parole di grande soddisfazione per l’elevata professionalità ed efficacia con cui vengono svolte le diverse attività del Reggimento.

Dopo la pausa pranzo, ha incontrato il personale ferito in servizio effettivo presso il Reparto, rimarcando l’attenzione della Forza Armata nei loro confronti e congratulandosi con il Comandante di Reggimento per l’iniziativa della commemorazione delle Vittime del Terrorismo svoltasi il 12 novembre trascorso.

Nella ricca agenda, dopo l’incontro con il personale del Comitato Base di Rappresentanza e il Sindacato civile di Rappresentanza, il Gen. B. Palmieri ha fatto visita alla Abbazia di Loreto e al Sindaco di Mercogliano Prof. Massimo Carullo, città con cui il 232° Rgt. t. intrattiene da lungo tempo ottimi rapporti.

Il Generale Palmieri ha dichiarato, inoltre, di essere particolarmente affezionato alla città di Avellino ed al 232° Rgt. t., unità delle trasmissioni che è nata nell’ambito della riconfigurazione della componente C4 quando il Generale era Capo Sezione Pianificazione dello SME.

Source: www.irpinia24.it