La Cisl-Fp sulle riorganizzazioni delle Direzioni Territoriali del Lavoro
" Il Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali sta attraversando un momento storico di trasformazione, per cui il riordino delle attività istituzionali, si fa solo insieme ai lavoratori."
Avellino – “La CISLFP Irpiniasannio segnala che presso la Direzione Territoriale del Lavoro non è proclamato lo stato di agitazione, ancorché vige una discussione sulla riorganizzazione del Ministero del Lavoro, che vede in prima linea la riforma delle DTL, ed in particolare modo quella che istituisce “Agenzia Unica per le ispezioni del lavoro” che riguarda anche l’INAIL e l’INPS.” – riferisce il reggente della CISL FP Doriana Buonavita.
A tal proposito si segnala, inoltre, che una buona parte dei dipendenti non ritiene che la DTL di Avellino abbia operato, o, che operi in maniera inesatta, anche se con Dirigenti, alcune volte ad interim, in quanto la professionalità e il senso di responsabilità di tutti i lavoratori concorre a raggiungere quei risultati di garanzia della legalità in tutta la provincia di Avellino.
Continua il reggente della CISL FP Doriana Buonavita, ” il Ministero del Lavoro delle Politiche Sociali sta attraversando un momento storico di trasformazione, per cui il riordino delle attività istituzionali, si fa solo insieme ai lavoratori.”
Pertanto chiederemo alla politica e ai vertici del Ministero di non smantellare gli uffici Territoriali del Lavoro, né il depotenziamento dei servizi ispettivi svolti da Inps e Inail, abbiamo, inoltre, denunciato nelle sedi competenti, la totale assenza di trasparenza sui costi aggiuntivi di un’operazione che si tenta di presentare come a costo zero.
Mentre niente si prevede sulla prima misura di efficientamento quali:
- l’integrazione delle banche dati;
- la condizione professionale e retributiva, sia esso amministrativo che ispettivo;
- nessun progetto per il rilancio dei servizi a difesa della legalità;
- nessun investimento in formazione e competenze.
Queste motivazioni creano disagio e preoccupazione nei dipendenti della DTL di Avellino.
“Se non perverranno notizie certe e rassicuranti sulla salvaguardia occupazionale e retributiva di tutti i dipendenti, proclameremo lo stato di agitazione, così come abbiamo fatto per i dipendenti delle Province e non fermeremo la mobilitazione per ottenere una riorganizzazione seria che renda maggiormente efficace e diffusa la rete di controllo della legalità sul territorio.” – conclude Doriana Buonavita.