Avellino – Forestali in protesta: “Il Presidente Caldoro e la Nugnes hanno fallito”

Forestali in protesta contro le mancate promesse della Regione Campania. A sostenerli sindaci e sindacati. Presentata la manifestazione del 19 Marzo 2015.

forestali comunità montanaAvellino - Continua la protesta delle Comunità Montana, ancora senza stipendio i forestali che da oltre 20 mesi non percepiscono stipendio.

L’urlo degli operai va contro la Regione Campania che non ha mantenuto le promesse fatte. “I giovani abbandonano le nostre terre perché qui non ci sono speranze, la Regione fa promesse che non mantiene”, così gli operai della CM della Valle Ufita presenti davanti al Circolo della Stampa questa mattina in occasione della conferenza stampa. “Hanno dichiarato che avrebbero provveduto alla soluzione del problemi ma fino ad ora è stato fatto esattamente il contrario di quanto promesso. 217 famiglie monoreddito sono ridotte a non saper come andare avanti, non ce la facciamo davvero più“. Aspra la critica degli operai contro i rappresentanti politici: “I politici al vertice si sono dimostrati degli incapaci, è ora che vadano a casa. La nostra protesta continuerà fino al voto e, se non avremo risposte concrete, siamo pronti anche a consegnare scheda bianca. E’ dal 2014 che non lavoriamo – hanno aggiunto – e con la legge turn over del 2009, compiuti i giorni previsti di lavoro, avremmo dovuto ottenere l’assunzione. Fino ad ora non è accaduto ma con il cambiamento degli scenari politici abbiamo subito soltanto rallentamenti, ora il blocco totale“. 

Presenti i sindacati, fra cui la Cgil: “E’ una vergogna – ha dichiarato il Segretario generale Cgil Avellino Vincenzo Petruzziello -, la Regione sta letteralmente ignorando 5mila forestali. Speravamo la  campagna elettorale in vista delle elezioni regionali potesse funzionare per l’ottenimento dei finanziamenti e di un programma, nulla di questo è pervenuto. Per ottenere tutto ciò, il 19 Marzo protesteremo e chiederemo nuovamente alla Regione quanto ci spetta”.

Presenti alla conferenza numerosi sindaci insieme ai rappresentati delle varie Comunità Montane. E’ la Regione ad essere nel mirino della protesta, le CM hanno infatti affermato a gran voce l’incapacità del Presidente Caldoro e dell’assessore Nugnes che, pur avendo sempre definito le Comunità Montane fra le priorità hanno mancato di mantenere le promesse, mettendo in crisi 1450 famiglie monoreddito.

forestali sindacati“Le richieste che facciamo sono ormai ataviche – ha dichiarato Antonio De Lillo, UilA -, la Regione Campania non salda i conti con gli enti periferici per gli anno 2011/2014  e non ha provveduto ad occuparsi del piano forestazione 2015, mettendo gli enti nella condizione di non poter dare alcuna certezza né agli operai a tempo indeterminato né a quelli a tempo determinato”. Sulla dichiarazione del Presidente CM Famiglietti in merito all’arrivo di una parte dei finanziamenti, De Lillo replica: “Se così fosse, chiediamo al Presidente il perché non avvia i cantieri con gli operai a tempo determinato. Agli organi deputati vanno chieste le motivazioni per cui non sono stati assunti 217 operai, nonostante ci fossero le risorse. Chiediamo chiarezza, visto il residuo di 250mila euro dal piano di forestazione 2014 e di cui non si capisce per quale motivo non si sia andati avanti”. 

Presente anche il sindaco di Teora, nonché consigliere provinciale PD, Stefano Farina il quale ha fatto riferimento ad un possibile passaggio di fondi per la lotta al dissesto idrogeologico alle Comunità Montane: “I Forestali per noi sono indispensabili, vista la vastità dei territori da salvaguardare. Oggi in Provincia parleremo di acqua  a causa del dissesto idrogeologico che, per fornire la Puglia, sta affliggendo il nostro territorio. Per prevenire il dissesto idrogeologico – ha aggiunto Farina – la Provincia ha bisogno dei Forestali , per questo il PD rappresentato dall’on. D’Amelio farà valere la sua posizione di difesa a favore di una Provincia troppo spesso relegata nelle ultime file della Regione Campania”. 12milioni di euro, dunque, potrebbero essere dirottati a favore delle Comunità Montane se la proposta dovesse essere accolta in Provincia.

Source: www.irpinia24.it