Roma – Ordine e sicurezza pubblica, sembra essere la richiesta più pressante dei cittadini italiani. Indubbiamente, vi è troppa criminalità, italiana e straniera ed ogni giorno, in città piccole e grandi, si verificano  migliaia di reati, troppi dei quali, purtroppo,  rimangono impuniti. Furti, rapine, estorsioni, violenze, minacce  ecc. ecc.: la gente non  si sente  più sicura neppure in casa ed i fatti di cronaca  lo dimostrano.  Tante abitazioni, sembrano dei veri e proprio “fortini”: inferiate, telecamere, cani ecc.. La  gente ha paura di ritrovarsi i  banditi in casa ed in alcune zone del Paese, c’è chi  organizza la “ronda”. Casi di cronaca  eclatanti, anche con morti, hanno riproposto, all’opinione pubblica, il problema della sicurezza.

La “sicurezza”, non  può essere una sorta di “fai da te”, con risultati  certamente non positivi. Non c’è bisogno di giustizieri, né di pistoleri, c’è bisogno di uno Stato  in grado  di tutelare i cittadini e di assicurare i criminali alla giustizia. Tanti cittadini sono stanchi, stufi  e si sentono sempre meno sicuri. Verso la criminalità, micro o macro che sia, è necessario il pugno di ferro: nessuna clemenza, nessun beneficio per chi commette reati  con violenza contro le cose o le persone  o con violazione di domicilio, pene più dure e certe. Sino ad oggi, gli ultimi Governi che si sono succeduti, hanno attuato la politica  del risparmio a tutti i costi, sul fronte della sicurezza: è diminuito l’organico della Forze dell’ordine, come si è ridotta la presenza capillare delle Forze di Polizia sul territorio, pur conservando un elevato livello di efficiente che, evidentemente, non basta.

“Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto – ritiene che vi debba essere una inversione di tendenza: il Paese deve investire sulla sicurezza, deve  rafforzare la presenza sul territorio, con nuovi posti di Polizia e nuove stazioni dei Carabinieri“.

“E’ necessario  inasprire la lotta a tutte le forme delinquenziali, è indispensabile che la gente possa  lavorare, divertirsi, uscire di casa, in piena tranquillità e sicurezza, in sintesi deve avere la certezza che lo Stato vigila e tutela. E’ indispensabile – ha concluso de Lieto – che  il Governo investa  per la “sicurezza”, che deve essere considerata un bene primario per il Paese“.

Print PDF