Furia Paparesta e scuse di Taccone – il terzo tempo di Avellino-Bari
Il presidente del Bari denuncia a sky il clima insostenibile del Partenio minacciando una querela. La risposta di Taccone: " Mi scuso per il disagio ma non è successo niente di grave ".
Avellino – Tensioni nel post gara di Avellino-Bari conclusasi con la vittoria irpina per 2-0. Lo spettacolo più che essere in campo c’è stato ai microfoni di sky per le dichiarazioni del presidente Paparesta che minaccia di aprire un’inchiesta per via del “ trattamento incivile “ che avrebbe subito la sua squadra.
“ Sputi, offese, lanci di bottiglie d’acqua nonché cori di basso livello verso il Bari e la mia persona – commenta il numero 1 dei Galletti – i giocatori sono stati intimoriti e questo non è calcio “.
Tali dichiarazioni potrebbero portare a una squalifica del Partenio ma sempre se ciò verrà dimostrato. Gli esponenti irpini, intanto, il presidente Walter Taccone prima di tutto hanno spiegato che le accuse di Paparesta sono esagerate e fuori luogo.
“ La rivalità storica di Avellino e Bari è nota a tutti – spiega il patron irpino – ho già chiesto scusa al presidente Gianluca Paparesta per i disagi ma non sono successi particolari episodi. Il calcio è fatto di agonismo e non sempre si possono controllare 8000 persone “.
“ Nonostante ciò – conclude Taccone – è la prima volta che accade un simile evento perciò rinnovo le scuse al Bari ma mi appello al buon senso della società pugliese di non esagerare nelle dichiarazioni “.
di Michael Mambri