Lioni-Grotta, siglato Protocollo legalità, D’Ambrosio: “Connubio fra lavoro e trasparenza”

Siglato questa mattina il Protocollo legalità presso la Prefettura di Avellino a tutela dei lavori del tratto stradale Lioni-Grottaminarda.

sessa lioni-grottaAvellino - Si è tenuta questa mattina la presentazione, presso la prefettura di Avellino, del Protocollo di legalità relativo ai lavori di completamento infrastrutturali della strada “Lioni-Grottaminarda”1^ lotto – 1^ stralcio funzionale svincolo Terme San Teodoro di Villamaina-Frigento. Obbiettivo finale la prevenzione degli atti di criminalità organizzata nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Insieme al Prefetto Carlo Sessa, la sottoscrizione vedrà la collaborazione del Commissario ad Acta e dal Provveditore Interregionale OO.PP di Campania e Molise.

I lavori, in questo momento, stanno prendendo l’avvio per essere messi a regime”, ha spiegato il Commissario ad Acta dott. Vittorio Rapisarda. “Indubbiamente, gli inizi dei lavori hanno sempre delle difficoltà – ha aggiunto – ma riteniamo di poter considerare superate tutte quelle problematiche che spesso comportano rallentamenti e imprevisti legati alle imprese e alla burocrazia. Alla luce di tutto ciò, c’è sicuramente la possibilità di chiudere questo primo lotto nel 2017”. Presenti alla firma del Protocollo legalità anche i sindaci dei comuni interessati all’opera: “Le amministrazioni locali sono state sempre estremamente collaborative – ha aggiunto Rapisarda -, basti pensare all’approvazione unanime del progetto da parte di tutte le forze politiche, anche perché si erano resi conto di quanto agevolasse la percorribilità la realizzazione di un’opera del genere. Grazie alla collaborazione, anche con gli altri enti, la realizzazione dell’opera è stata possibile. Anche in merito alla questione espropriazioni ci sono stati dei risvolti positivi, in particolare per Villamaina e Frigento, grazie alla concessione di convenzioni permettendo vari accorgimenti e condizioni a vantaggio sia dello Stato che dei comuni stessi”.

Il protocollo, così come ha spiegato il Commissario Rapisarda, è stato siglato, dopo essere stato già proposto nel 2015, a scopo esclusivamente preventivo: “Nessuna traccia di criminalità organizzata è stata finora riscontrata nel proseguimento dei lavori – ha concluso -, il fine del protocollo è, infatti, intimidatorio. Sia chiaro, dunque, che c’è da parte di tutti noi tolleranza zero verso questo tipo di intrusioni”.

Il Protocollo è stato esposto dal Prefetto Carlo Sessa, il quale ha illustrato tutti gli articoli e tutte le clausole di cui è costituito. Un atto fatto su misura per riconfermare il contrasto, già in atto, contro la criminalità organizzata negli lavori pubblici. Successiva la firma da parte di tutti del protocollo. “Il completamento di quest’opera pubblica si coniuga perfettamente con la trasparenza in cui esso viene effettuato”, ha spiegato il Provveditore Interregionale OO.PP. Di Campania e Molise Filippo D’Ambrosio. “Si provvederà – ha chiarito – alla velocizzazione delle procedure, atte ad una snella esecuzione dell’opera. Infine, la garanzia del pieno controllo sulla regolarità di appalti, servizi e forniture. La necessità del protocollo – ha concluso – è indispensabile in questi casi, in un mondo del tutto teorico ciò non sarebbe necessario ma lì dove le condizioni ambientali lo richiedono è indispensabile agire in questo modo”.

Source: www.irpinia24.it