Avellino - Dopo l’assemblea di martedì 24 Febbraio alla ex Irisbus, alla quale presero parte circa duecento operai e le organizzazioni sindacali di categoria, questa mattina presso la sede di Confindustria ad Avellino è avvenuto l’incontro con i rappresentanti dell’Industria Italiana Autobus. Assente il Presidente Stefano Del Rosso, a fare le sue veci il figlio, pronto ad ascoltare le preoccupazioni degli operai che temono, quanto concordato due mesi fa, sia stato soltanto un fuoco di paglia. Ad oggi, infatti, continui slittamenti si sono avuto presso lo stabilimento di Flumeri, a partire dal corso di formazione a cui gli operai avrebbero dovuto sottoporsi.

Fra i presenti, Giuseppe Zaolino della Fismic che, prima dell’incontro ha dichiarato: “Siamo rimasti in stand-by, nulla di quanto programmato è ancora incominciato. Vorremmo fosse data la possibilità – ha dichiarato Zaolino – ad almeno 40/50 dei nostri di poter, anziché restare fermi, andare in trasferta. Bologna in queste ore sta lavorando già a pieno regime, qui stiamo ancora aspettando. Del Rosso deve invertire la rotta, dalla politica bisogna passare alla pratica. Non possiamo restare al palo, dobbiamo lavorare e velocemente. Basta sconti – ha concluso -, vogliamo concretezza”.

Alla conclusione del tavolo, Del Rosso ha confermato quanto concordato nei mesi precedenti: lo stabilimento di Flumeri si sta preparando per la svolta, i corsi di formazione e le attività della fabbrica ripartiranno entro la metà del 2015 e circa 20 operai nel mese di Aprile si recheranno in trasferta a Bologna per contribuire alla produzione.

Soddisfazione da parte degli operai e dei sindacati, seppur con qualche riserva: “E’ un segnale positivo dato ai lavoratori – ha annunciato Costantino Vassiliadis, Segretario Ugl Avellino -, ad ora attendiamo risposte in merito alla cassa integrazione. Entro fine marzo bisogna insistere sul Ministero per elargire quei seicento euro mensili per i lavoratori, ma così non si può andare avanti. Abbiamo, poi, chiesto spiegazioni in merito alla formazione e agli investimenti. La loro risposta è stata che hanno chiesto a Fondi Italia per la formazione e che, in programma, c’è la richiesta al Ministero di un fondo attraverso un piano predisposto da consegnare nel giro di qualche mese. Siccome la burocrazia italiana ha tempi lunghi, si rischia di non vedere l’attivazione di alcun finanziamento. A quel punto – ha concluso – chi si occuperà di questi finanziamenti? A questo ancora non ci è stata data risposta. Per questo, abbiamo deciso di rivedervi con Del Rosso a fine Aprile”.

“In questa prima fase possiamo ritenerci soddisfatti di aver risposto a quanto ci è stato chiesto – ha dichiarato Mauro Moretti, delegato Finmeccanica – è l’inizio di una interlocuzione che va certamente approfondita. La formazione partirà a metà anno per il sito di Flumeri, l’azienda deve acquisire la professionalità dei lavoratori. Abbiamo distribuito un questionario che gli operai dovranno compilare e da lì inizierà a tutti gli effetti l’attività formativa”. A seguito del tavolo, Francesco Del Rosso e Moretti di Finmeccanica si sono recati a Flumeri per conoscere di persona lo stabilimento dell’ex Irisbus.

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