Avellino –  A discapito di quanto si preannunciava, a spuntarla fra i tre candidati alle Primarie Pd in Campania è stato l’ex sindaco di Salerno Vincenzo De Luca.

La vittoria arriva con il 52% dei consensi, una maggioranza schiacciante che ha visto uscire perdenti Andrea Cozzolino con il 44% e il candidato del Psi Marco Di Lello con il 4%. Il candidato del centrosinistra per le prossime elezioni regionali, contro il centrodestra dell’attuale Presidente Caldoro, sarà quindi Vincenzo De Luca il quale ha immediatamente dichiarato, oltre alla propria soddisfazione per il successo ottenuto, la preoccupazione per le elezioni di Maggio pur dichiarandosi fiducioso rispetto ad un suo possibile successo. 

Il popolo campano ha risposto bene: alta l’affluenza in tutta la Regione, in particolare nel napoletano. Segno che qualcosa sta cambiando? E’ ancora presto per dirlo, per il momento il primo passo è fatto. Il Partito Democratico ha il suo candidato, si apre ufficialmente la strada alla campagna elettorale.

Anche l’Irpinia ha dato la sua risposta positiva con la partecipazione alle Primarie; ben 16mila persone nella giornata di ieri si sono recate alle urne per indicare il proprio candidato. Questa inaspettata partecipazione ha dato ulteriore soddisfazione al Coordinamento Provinciale Pd Avellino; a darcene prova il suo Segretario Carmine De Blasio.

Vincenzo De Luca vince le Primarie. Il Partito Democratico ha finalmente il suo candidato, pronto a fronteggiarsi alle urne contro la destra di Caldoro. Cosa significa questa vittoria per il Pd campano ed irpino?

La consideriamo la vittoria del popolo del centrosinistra. Con la vittoria di De Luca possiamo parlare del compimento di un vero miracolo in Campania. Tutto si è consumato in questi ultimi giorni e la grande affluenza alle urne di ieri dimostra che la cittadinanza ha scelto chi dovrà rappresentarla, non esiste scelta più democratica di questa. Nessuno avrebbe scommesso su questo risultato, soprattutto alla luce di quanto è accaduto in queste settimane fra lo “scandalo primarie” e la catastrofe annunciata in Campania per la giornata di ieri ma, per fortuna, tutto è andato per il meglio: 157mila elettori hanno voluto, senza contestazioni e clamori, partecipare democraticamente alle nostre primarie.

L’Irpinia, dunque, ha soddisfatto le vostre aspettative.

Assolutamente si. Era previsto un flop, l’abbandono delle urne. Invece, 16mila persone si sono recate alle urne e hanno scelto De Luca. Un risultato inaspettato visti, soprattutto, gli schieramenti netti a favore di Andrea Cozzolino. Questa vittoria dimostra che dobbiamo dare voce e rappresentanza ai territori, non a gente che vuole occupare i media ma che nella realtà non ha alcun contatto  con i cittadini. 

Una vittoria di tutto il Partito, non solo di De Luca. Quali i prossimi step del PD?

La vittoria è soprattutto dei cittadini che hanno deciso di rispondere democraticamente alla nostra richiesta, e non solo. Il risultato di queste primarie è frutto anche di tutti i volontari che in pochissimi giorni hanno lavorato per organizzare questo importante appuntamento facendo in modo che tutto si svolgesse in maniera efficacissima. 

Adesso il Partito Democratico si impegnerà come fatto finora a rafforzare la propria proposta politica per affiancare De Luca in questo importante appuntamento con la Regione. Ci impegneremo per un programma di lavoro finalizzato al ritorno sul territorio rendendone protagonisti i cittadini, nonché la puntualizzazione degli aspetti programmatici.

Pochi mesi fa si sono consumate le Provinciali. Un voto non democratico dove i cittadini non sono stati chiamati a votare ma che, in un certo senso, diede un segnale negativo rispetto alla stabilità del Partito Democratico sul nostro territorio. E’ possibile avere timori sul successo a Maggio del PD alla luce di quanto è accaduto?

No, in alcun modo. Le Provinciali non hanno alcun nesso con le regionali, dunque tutte quelle dinamiche legate a quel risultato, taciute ma conosciute ai molti, non potranno assolutamente influenzare una possibile vittoria. I cittadini faranno la differenza.

De Luca sfiderà il centrodestra di Caldoro alle elezioni regionali. Non sarà una sfida facile visto il sostegno ottenuto finora dal Presidente della Regione. Credete l’ex sindaco di Salerno riuscirà a strappare la presidenza al suo avversario politico?

La Campania è una delle ultime regioni italiane guidata ancora dal centrodestra, sappiamo che non sarà una passeggiata fronteggiarlo e vincere le elezioni. Ciò che è certo è la maggiore disponibilità, rispetto a 5 anni fa, da parte degli elettori del centrosinistra e del Partito Democratico a sostenere il nostro progetto politico.  Sarà una campagna elettorale molto dura ma confidiamo negli elettori, in quella fetta di società campana silenziosa che speriamo risponda alle nostre proposte e che, dunque, a Maggio ci potrà accompagnare in questa importante sfida con la speranza di avere la meglio, con una punta di orgoglio, su Stefano Caldoro.

Gli elettori scelgono De Luca. Quali sono le qualità che lo hanno portato a questo suo successo?

Innanzitutto, i miei complimenti al nostro candidato per la sua vittoria, il suo successo è stato un vero colpo di scena. L’ex sindaco di Salerno ha un’efficace capacità di sintonia con la gente, sa identificarsi con le persone comuni e con la realtà dal territorio. Anche se Cozzolino ha avuto un’importante riscontro sul territorio, dimostrato dal successo alle elezioni europee, De Luca ha dimostrato di avere una marcia in più. Per questo, non abbiamo dubbi sia il candidato perfetto per il Partito Democratico campano.

Rita Mola

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