Roma – Parole chiare quelle di Alessandro Pansa, Capo della Polizia. Nel corso di un’audizione alla Camere dei deputati, ha sottolineato, chiaramente e senza tanti inutili giri di parole, che il pericolo “terrorismo”, è più accentuato rispetto al passato. L’Italia, sconta, in sintesi, la sua posizione geografica, che la pone  vicina a pericolosi teatri di guerra. Una situazione  senza precedenti, che vede il nostro Paese, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia, in prima linea, a pochissima distanza dalla Libia , diventata incontrollabile  ed un pericoloso teatro di scontri feroci fra fazioni.

“I nostri nemici, i terroristi, hanno armi sofisticate, mezzi, esaltati pronti a tutto -  così ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (Li.Si.Po.) Antonio de Lieto- lo sforzo che il nostro Paese deve porre in atto, per  prevenire ogni possibile attacco terroristico, è immenso, proprio perché sono innumerevoli  gli obiettivi sensibili  da  vigilare e mettere in  sicurezza  e, per la natura del nostro territorio, corriamo il pericolo di infiltrazioni di elementi terroristici”.

“I  seguaci dell’ISIS – ha continuato de Lieto – e di altre sigle criminali, possono colpirci   in diversi modi ed il pericolo  può arrivare da  diverse direzioni. E’ proprio per questo che il nostro Paese, non deve  attendere oltre, da subito, deve  accentuare i controlli e procedere all’immediato rafforzamento degli organici  delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, e dei “servizi “, richiamando in sevizio, se ritenuto  necessario,   gli ex appartenenti alle Forze di Polizia  e delle Forze  Armate, idonei, comunque  al “servizio attivo “ nei Corpi  di provenienza. E’ necessario – ha concluso il leader del LI.SI.PO. – che il Paese comprenda che, nonostante la crisi economica, in queste circostanze, è indispensabile investire  per la sicurezza del Paese”.

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