Rotondi: Berlusconi affidi a Casini costruzione PPE Italia

La rifondazione di Forza Italia è fallita

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Con una riflessione affidata a “Il Foglio”, Gianfranco Rotondi analizza la crisi di Forza Italia e del centrodestra invitando Berlusconi a dare in affidamento a Casini l’operazione Ppe Italia. “Bisogna prendere atto – scrive Rotondi – che la rifondazione di Forza Italia è fallita. L’originale nel ‘94 riunì gli anticomunisti, offrendo una vettura sostitutiva agli elettori del pentapartito. La Forza Italia del 2014 ha perso tutti gli alleati e ha subito due scissioni, la prima filogovernativa chez Alfano, la seconda antigovernativa chez Fitto. Basta poi – aggiunge Rotondi – col complesso dei due Matteo. Non è sbagliato cercare l’alleanza con Salvini così come non era sbagliato riformare la Costituzione con Renzi. Il nostro problema non è se ci alleiamo con la Lega o se Renzi ci frega sul Quirinale. Il nostro problema è chi siamo e chi rappresentiamo. Se siamo o no i cugini italiani del Ppe, se casa nostra è ancora o no l’indirizzo dei cattolici liberali, dei riformisti, di quella mezza Italia che non è né di destra né di sinistra ed è maggioranza dal ‘48”. E aggiunge: “Consiglio a Berlusconi – suggerisce Rotondi – di fregarsene della bega di partito, di Renzi e delle sue riformicchie, di Salvini e delle sue ospitate televisive. Lui ha bisogno di un partito e il pollaio forzista non glielo dà. Mi pesa dirlo perché io sono parte del pollaio, ma forse la ditta va data in gestione esterna. Silvio chiami Casini al Quirinale di Arcore e gli dia un mandato esplorativo pieno per ricostruire un partito Popolare concorrenziale con Renzi, di qui a tre anni. Se Casini torna con Alfano, Fitto, Cesa e tutti noi nel canestro il federatore si sarà fatto perdonare lo strappo del 2008 e Silvio sarà di nuovo centrale. Dopodiché potrà sfidare Renzi a completare le riforme o andare al voto. Ma la priorità è riavere un popolo compatto alle spalle nel Parlamento e, soprattutto, nel Paese”.