“Soltanto pochissimi comuni irpini – ma non solo irpini – hanno deliberato la riduzione degli oneri di concessione edilizia per gli interventi di recupero del patrimonio abitativo esistente, utilizzando la norma dello Sblocca Italia che concede questa agevolazione ai cittadini”. 

E’ la riflessione del deputato Angelo Antonio D’Agostino in merito alla più ampia tematica della crisi gravissima che sta attraversando il comparto dell’edilizia in Irpinia come in  Campania e nel resto del Paese.

“E’ auspicabile – aggiunge D’Agostino – che le nostre amministrazioni comunali adottino l’opzione offerta dalla legge e ne stimolino l’utilizzazione con la massima pubblicizzazione possibile.

Si avrebbero tre effetti positivi: 1) il recupero del patrimonio edilizio esistente con beneficio della sicurezza abitativa e della conservazione ambientale anche in termini storico-culturali; 2) più investimenti sulla casa da parte dei cittadini grazie alla riduzione del costo di costruzione; 3) una discreta ricaduta occupazionale generata dall’ incremento della domanda nel comparto edile”. “Anche questo – conclude D’Agostino – è un modo intelligente e concreto, in tempi di crisi, per investire, creare ricchezza e posti di lavoro”. 

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