Ordine Ingegneri (Av) – Inizia la campagna elettorale per la rappresentanza Inarcassa

“Chi va in pensione, deve avere almeno dei posti dove curarsi e dove passare il tempo a disposizione in maniera serena e dignitosa. Il nuovo e l’ antico si devono fondere per creare un futuro ancora migliore e più sostenibile, per tutti”.

ingegnere Alberto PreziusoAvellino – Lo scorso 5 gennaio il Consiglio di Amministrazione Inarcassa (Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti) ha deliberato l’elenco definitivo dei candidati idonei per il rinnovo del Comitato Nazionale dei Delegati per quinquennio 2015 – 2020. La prima tornata delle elezioni si svolgerà nei giorni 10, 11 e 12 marzo, a cui, oltre ai sei architetti irpini candidati (Carullo Modestino, De Franco Gianvincenzo, Di Guglielmo Antonio, Parrella Attilio, Petecca Erminio, Spagnuolo Antonio), prenderanno parte, come candidati, anche sei ingegneri irpini: Caracciolo Antonio, Carraturo Antonio, Fasulo Antonio, Festa Francesco, Preziuso Alberto, Tomasone Mario.

In particolare, l’ingegnere Alberto Preziuso,  unico candidato della lista “Ingegneri 2.0” (cfr. https://www.facebook.com/groups/355181434585033/?fref=ts ), che si propose alle ultime elezioni del Consiglio dell’ Ordine degli Ingegneri di Avellino per “Progettare l’Irpinia del Futuro”, contro la lista Articolo 9, si è fermato a riflettere sulle motivazioni della sua candidatura alla Delega Inarcassa per la Provincia di Avellino, “premesso che ho incontrato gli altri colleghi candidati e che ritengo tutti validissimi – ha dichiarato Preziuso - spero che in futuro, a Dio piacendo, se coerente con la loro volontà, si possano fare grandi cose assieme”.

“Perché ho scelto di correre da solo? Dopo una profonda riflessione, ho capito che, il vivere la candidatura Inarcassa è una corsa che devo fare senza interposizioni. In questo momento devo liberarmi da tutti quei compromessi che non mi permettono di guardare la Mèta di una Vera riforma del sistema. Come anche gli altri concordano e condividono, questa è una delle poche opportunità in cui si può scegliere se correre liberamente. Ed è ciò che voglio fare – ha spiegato Preziuso -  potrei citare la solita frase fatta da persone sbagliate:  ‘lo faccio perché voglio cambiare il sistema’. Ma non è quello lo scopo:  Il nostro problema è che il sistema sta morendo.  Soffocato da pochi eletti che vogliono mantenere una serie di privilegi”.

“Noi cosa abbiamo da offrire per la rinascita? Incarichi? cariche? soldi? No! Abbiamo molto di più: Noi abbiamo la Speranza da offrire! La Speranza che il sistema torni a vivere e tutti possano prenderne parte – ha sottolineato Preziuso - un sistema in cui tutti gli iscritti possano percepire una pensione dignitosa. Un sistema che faccia investimenti sui giovani, sulle famiglie, sulle case di cura per anziani, sugli ospedali, sugli asili, sulle biblioteche, sui centri sportivi, sui dopolavoro, sui centri culturali, sui luoghi di culto e sui centri benessere.  Un sistema che fornisca servizi e non dissangui l’ utente, in particolare il giovane. Un sistema che restituisca dignità alla vita del professionista”.

“Chi va in pensione, deve avere almeno dei posti dove curarsi e dove passare il tempo a disposizione in maniera serena e dignitosa. Il nuovo e l’ antico si devono fondere per creare un futuro ancora migliore e più sostenibile, per tutti”, ha concluso l’ingegnere Preziuso.

Source: www.irpinia24.it