Inquinamento Valle del Sabato, firmato in Prefettura il Protocollo di monitoraggio ambientale
Le numerose segnalazioni ricevute finora hanno finalmente portato un risultato. Questa mattina in Prefettura è stato istituito il Protocollo d'intesa per il monitoraggio ambientale della Valle del Sabato.
Avellino - Importante svolta per la lotta all’inquinamento della Valle del Sabato.
Firmato questa mattina, presso la Prefettura di Avellino, il Protocollo d’Intesa per il monitoraggio ambientale che ha visto coinvolti, insieme ai comuni di Avellino, Montefredane, Atripalda, Manocalzati, Prato Principato Ultra e Pratola Serra, anche la Regione con l’assessorato Ambiente-Settore Ecologia, l’Arpac di Avellino, l’Asl Avellino, il Consorzio Asi, Confindustria e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Obbiettivo del protocollo l’attività di monitoraggio degli enti coinvolti per fronteggiare eventuali rischi d’inquinamento del territorio e delle acque del fiume Sabato.
La gestione, così come indicato dal Prefetto Sessa, del lavoro del comitato istituito è stata affidata al sindaco di Montefredane Valentino Tropeano: “Con questo protocollo istituiamo un tavolo tecnico permanente così da avere un controllo costante sulla situazione della Valle del Sabato e, soprattutto, per mettere in campo strategie finalizzate alla salvaguardia e al risanamento dell’area”. Il sindaco Tropeano, già da tempo, aveva segnalato le criticità del territorio, in particolare a seguito del grave incendio che ha interessato la Novolegno srl: “Le criticità sono tante ma, da quanto emerso da questo tavolo stamane, dobbiamo tutti darci delle priorità. Capire, dunque, se insistere sullo spostamento delle ecoballe, un segnale importante che la Regione potrebbe dare ai cittadini. La situazione è complessa, ci vorrà tempo, ma l’importante è partire”. Non sono mancati riferimenti all’Isochimica: “E’ certamente un altro argomento di primo piano – ha aggiunto Tropeano – che terremo in considerazione; le associazioni e gli imprenditori collaboreranno attivamente in questo nostro progetto per dare una svolta a situazioni che richiedono l’intervento per la bonifica del territorio. Con questa larga partecipazione c’è stata – ha concluso – una svolta culturale mai vista finora”.
Il Consorzio Asi e Confindustria di Avellino, presenti al tavolo tecnico e firmatari del protocollo, interverranno con attività di sensibilizzazione e coinvolgimento degli imprenditori della Valle del Sabato con promozione di investimenti finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale.
Pur non essendo uno dei firmatari, a dare il proprio sostegno il Presidente “Ambiente e Salute” Salvatore Picariello: “La raccolta dei dati delle aziende in merito alle condizioni ambientali è fondamentale – ha spiegato -, di fianco all’analisi delle schede che li conterranno crediamo sia importante anche coinvolgere la politica, il CNR e le università, dotate degli strumenti necessari per dare un contributo utile al lavoro di monitoraggio”.
“L’Asl darà pieno sostegno al progetto – ha chiarito il dott. Ferrante, Presidente Asl Avellino – grazie anche al lavoro del dott. Morrone. Saremo presenti sia per la riuscita del monitoraggio sia per la risoluzione di eventuali problemi circa le indagini conoscitive in merito al livello di mortalità. E’ stato istituito – ha aggiunto – un Registro Tumori per raccogliere i dati sulla mortalità del territorio”.
Grande soddisfazione del Prefetto Carlo Sessa sul lavoro svolto questa mattina: “Insieme alla firma del Protocollo d’intesa, questa mattina abbiamo avuto le prime risultanze pratiche con l’arrivo delle schede compilate dalle aziende che fanno parte dell’area industriale interessata, un’altissima percentuale che ci permetterà di creare una banca dati e di effettuare delle indagini mirate da parte di Asl e Arpac per verificare i problemi, appunto, relativi all’inquinamento. Per le aziende che non hanno ancora aderito – ha precisato Sessa -, i due enti procederanno con una verifica in modo da far pervenire successivamente i dati necessari. Fra questi, attendiamo i dati di Avellino”. I dati ancora non sono stati analizzati, verranno poi sottoposti al gruppo tecnico monitorato dal sindaco di Montefredane Tropeano. Il dirigente Arpac ha già fornito elementi utili al monitoraggio che sono stati raccolti mese per mese e che confluiranno nel database che a breve verrà creato. Sul problema ecoballe posto dal sindaco Tropeano, il Prefetto ha precisato: “Non è di nostra competenza, è compito della Regione interessarsene. La quantità delle ecoballe sul territorio non è ingente, vedremo se il Comitato potrà agire al fine di sollecitarne lo spostamento”.