Napoli – Debutto napoletano per Lino Barbieri che con il suo nuovo spettacolo “E’ vViva l’Italia!?!” Venerdì prossimo 13 febbraio sarà al Teatro Cilea.  Lino Barbieri, che veste i panni del Dott. Isacco Intestinale, Primario di Chirurgia D’Urgenza, è appena uscito dalla sala operatoria. Le condizioni della ricoverata sono davvero gravissime e il Dott. Intestinale, per poter sciogliere la prognosi, ed indicare diagnosi e terapia,  illustra, attraverso vari personaggi, le cause che presumibilmente hanno condotto al ricovero. Verranno quindi richiamati in scena, coloro che hanno reso disperate le condizioni dell’Italia: la Politica, la Corruzione, l’Economia, la Solitudine, la Depressione, la Speculazione Edilizia, la Violenza, la Comunicazione, i Disastri Naturali. In attesa di notizie, al capezzale dell’ammalata, c’è la gente che non decide niente: l’operaio, l’impiegato, l’immigrato. In fondo tutti vogliono capire “se, e di che morte deve morire l’Italia” e loro stessi, con lei. Il dott. Intestinale, dopo aver svolto l’anamnesi della paziente attraverso una galleria fittissima di personaggi ed interpretazioni, dovrà sciogliere la prognosi e, soprattutto, al termine dello spettacolo dovrà comunicare l’esito finale dell’operazione: Evviva l’Italia o non lo è?                   

“E’ vVIVA l’Italia!?!

Da un’idea di : LINO BARBIERI

Scritto in collaborazione con: ROBERTO RUSSO

Coreografie: ETTORE SQUILLACE

Costumi: ROSARIA RICCIO

Adio Luci : STANI DE MATTEIS

Prodotto da: BEAUTILINE in collaborazione con ITALIA CONCERTI GROUP

TEATRO CILEA NAPOLI 13/02/2015 ore 21,00

Prezzi: € 12,00

Pren. Botteghino: 081.7141508

www.teatrocileanapoli.itinfo@teatrocileanapoli.it

Info UFFICIO STAMPA: 3478815850

NOTE DELLO SPETTACOLO:

L’aspetto inusitato dello spettacolo è nel fatto che Lino Barbieri per la prima volta ci mostra due volti della sua arte sfoderando un aspetto drammatico ed ironico che si sovrappone, si unisce e si amalgama con il suo modo di essere attore divertente e cabarettista pungente. In più rispetto allo standard dei suoi spettacoli vi è un’analisi accurata ed amara dei problemi che investono l’Italia della Crisi. Barbieri appunta la sua attenzione sul dramma dell’Ilva di Taranto tratteggiando un personaggio che in un profondo monologo si pone il quesito se è meglio morire di lavoro oppure di inedia. In questo suo escursus sui mali dell’Italia vi è spazio per un’attenta e sofferta analisi dei problemi della corruzione, della disoccupazione e del femmicidio. In questo contesto che potrebbe apparire un cupo spettacolo di denuncia sociale, ma non lo è,  si inserisce perfettamente il Lino Barbieri di sempre rinnovellato con le sue divertenti e travolgenti imitazioni di Roberto Saviano, di Ferruccio Amedola e di Terence Hill che oscilla fra i suoi personaggi western di un tempo e don Matteo.  E’ viva l’Italia è uno spettacolo in cui la satira  diviene strumento maturo, completo, coinvolgente e fonte di riflessione che lo spettatore si porta con se.

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