Commercio – “Basta con i carrozzoni politici. La crisi c’è ma non possiamo tacere”

Il commento: "Questo consociativismo clientelare è ora che finisca"

trasferimento tabacchi simonelliAvellino - Basta con i carrozzoni politici, la crisi c’è ma non possiamo continuare a tacere” così l’Associazione SOS COMMERCIO IRPINIA. 

“Tutt’altro che crisi. Abbiamo nel 2015 un’inversione di tendenza, dati alla mano e  non ci fidiamo di nessuno ma  andremo avanti per conoscere i numeri effettivi, delle ditte attive ed in regola con il diritto annuale della Camera di Commercio, ed invece nella  città  di Avellino (nonostante in tutta Italia si parla di accorpamenti tra camere di commercio) ci sono ancora due sedi  a distanza di poche centinaia di metri, delle quali quella  di viale Cassitto con circa 400 mq vuota, con costi di mantenimento alla modica cifra di circa 70.000 euro di spese cadauna, compreso un eventuale punto di ristoro alla sede istituzionale di piazza Duomo. Ora - continuano - veniamo al bando per il rinnovo camerale, dal 2004 ripetiamo dal lontano 2004 quante sono state le ditte cancellate dopo il periodo previsto per la cancellazione d’ufficio? L’ultimo censimento delle aziende iscritte  quando è stato fatto? ai fini del calcolo per il rinnovo del consiglio camerale rispetto al precedente bando di 5 anni fa?”.

“Perché  è stato previsto nel 2014 un aumento del  numero dei componenti dei consiglieri. E cos’è quella cosa chiamata fondazione che hanno vincolato circa 7.000.000 di euro per fare duplicati di poltrone con i soldi dei contribuenti. Dove sono le associazioni di categoria che presenti nella Giunta della c.c.i.a.a. dovrebbero difendere l’artigiano, il commerciante, la piccola e media impresa ecc ed invece difendono solo il loro gettone. Allora questa crisi non ha toccato questa bella cittadina?  Bene ottimo esempio per combattere la loro crisi nazionale. E’ solo l’inizio. – concludono - Questo consociativismo clientelare è ora che finisca”.

Source: www.irpinia24.it