Le forti piogge dei giorni scorsi hanno messo a dura prova il territorio di  Altavilla Irpina nei pressi dei 50 alloggi, dell’area PIP e della stazione  ferroviaria spesso interessati da fenomeni di alluvione e dissesto  idrogeologico.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, alla luce dei danni subiti dal  territorio dovuti dallo straripamento del torrente Avellola, hanno chiesto un intervento da parte delle Autorità competenti. L’Assessore all’Urbanistica e ai Lavori Pubblici, Bonifacio Taddeo, mette in  evidenza che “le alluvioni, che colpiscono con sempre maggiore frequenza e  intensità il territorio, evidenziano come il dissesto e la tutela idrogeologica siano una vera e propria emergenza. Quanto accaduto è un esempio di come la mancata manutenzione dei corsi d’acqua minori rappresenti la causa principale di allagamenti, colate di fango, smottamenti e frane, con ingenti danni e minacce per l’incolumità dei cittadini. A tal proposito, il 14 Ottobre 2014 era già stata avanzata richiesta alle Autorità competenti( Provincia di Avellino e Genio Civile) per il monitoraggio, la manutenzione, la regimentazione dei fiumi e la segnalazione di criticità, l’effettuazione della pulizia dei fiumi e dei corsi d’acqua che percorrono il Comune”.
Contestualmente si è data una risposta risolutiva agli annosi problemi, dovuti da una programmazione e una progettazione assolutamente insufficienti, che affliggevano Corso Garibaldi con ricorrente apporto di flussi di acqua e fango. 
Infatti è stato modulato l’intervento di pulizia delle vasche di laminazione e sedimentazione di Via Montevergine e la realizzazione di una caditoia a Via Gramsci, fondamentale per la mitigazione del rischio idraulico della zona ed effettuata una ricognizione puntuale dello stato di manutenzione delle opere idrauliche presenti e successivamente approntato, in tempi rapidi, un piano di pulizia e manutenzione delle opere di difesa esistenti.

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