“Tantissimi in Italia esultano, festeggiano, osannano: hanno un nuovo mito da festeggiare, anzi, da idolatrare. La vittoria di Tsipras in Grecia, fa sperare a molti, che  la stessa  esperienza si possa fare in Italia. Tsipras ha promesso di tutto e di più. La Grecia, con un debito pauroso, dopo anni  di spesa allegra e di bengodi, era stata costretta a stringere la cinghia e questo aveva portato ad un  impoverimento della qualità della vita  ed aveva creato una marea di disoccupati  e tanti poveri. 

Tsipras – ha dichiarato Anna Paternostro Segretario Nazionale del Sindacato Comparto Sicurezza e Difesa (SCSD) – aveva promesso di tutto e di più, come se avesse la bacchetta magica ed ora, appena  arrivato al Governo, sta iniziando ad applicare la sua ricetta: ripristino della tredicesima per i pensionati, elettricità gratuita per i poveri, abbattimento della tasse, assistenza sanitaria gratuita ecc. ecc. Cose giuste, anzi, giustissime, ma chi paga?  La Grecia – ha continuato Paternostro – deve all’Italia, fra le varie voci, ben 40 miliardi che non sono bazzecole. Ora la Grecia, vuole rinegoziare il debito, c’è chi parla di dilazionare i rimborsi e chi vorrebbe addirittura l’azzeramento del dovuto.  Gli italiani hanno fatto ed ancora fanno, sacrifici enormi, per uscire dalla crisi: il tempo delle cicale è finito  ed anche la Grecia deve mettersi al passo con la realtà. Non è possibile assicurare tutto a tutti, fare promessi ed attuare politiche strabilianti, senza chiedersi se tutto questo è economicamente sostenibile. L’Italia ha milioni di disoccupati – ha rimarcato Paternostro – i nostri pensionati non ricevono un aumento, da venti anni e circa 7 milioni vivono in condizioni di povertà, la tassazione è spropositata e la crisi economica, non accenna ad allentare la sua morsa e gli italiani sono costretti a sostenere sempre più pesanti sacrifici ed in questo contesto, ogni politica tesa ad aderire alle richieste del nuovo governo di Atene, suona veramente fuori luogo.  L’Italia deve perseguire, con convinzione e determinazione,  il recupero di quanto prestato alla Grecia: una somma enorme che potrebbe migliorare le condizione di vita dei nostri disoccupati e delle nostre famiglie. Tsipras – ha concluso Paternostro – prima di porre  mano all’attuazione del suo variegato  programma, dovrebbe ricordarsi di  pagare i debiti, che sono tanti.”

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