FI: Rotondi punta a ‘Cosa bianca’ e convoca Parlamento virtuale
"Sara' l'occasione per gettare le basi di una nuova aggregazione politica"
Quarantasettemila iscritti, 945 cittadini-parlamentari: sono i numeri con cui si annuncia la tre giorni, dal 6 all’8 febbraio a Roma, al Centro Congressi Parco Tirreno sull’Aurelia, indetta da Gianfranco Rotondi per il ‘Meetup del Parlamento virtuale e della Cosa Bianca’, lanciato dal deputato FI sulla scia dell’altra sua iniziativa del ‘governo ombra’. “Berlusconi, Buttiglione, Violante, Cofferati, Meloni, solo alcuni dei nomi che interverranno al raduno organizzato da Rotondi e Catone con il quotidiano ‘La Discussione’. Sul tavolo i principali temi di attualita’ politica, a cominciare dal nodo del Quirinale, che si intreccia con la partita delle riforme e il futuro del centrodestra”. “Un meetup in versione trasversale, dunque, ‘con un occhio a destra e uno a sinistra, passando per il centro”, sottolinea lo stesso Rotondi. Il format, prosegue Rotondi, “non prevede nostalgia ma nuovismo, non attinge ai superstiti della Dc ma pesca direttamente nella rete di blogger ansiosi di protagonismo, fans di Papa Francesco, vogliosi di ‘sporcarsi le mani’, insomma una Cosa Bianca somigliante del tutto al Movimento 5 Stelle. Con una differenza: loro rappresentano l’anti-politica, noi puntiamo alla politica, ci incarichiamo di riportarla al centro”. “Sono prove tecniche di Cosa Bianca, o bianco-azzurra – scommette – visto che abbiamo la testa alle prossime elezioni politiche, quando forse Forza Italia potrebbe presentarsi in una nuova veste o addirittura trasformarsi in qualcos’altro, coinvolgendo tutti i moderati. Il ‘Parlamento virtuale’ sara’ l’occasione, spiegano ancora gli organizzatori, per gettare le basi di una nuova aggregazione politica. A Violante, intanto, tocchera’ una lezione su ‘Parlamento e istituzioni’, che i ‘deputati virtuali’ seguiranno in diretta: “A lui che e’ stato un bravo presidente della Camera – dice ancora Rotondi – abbiamo chiesto la disponibilita’ a diventare il presidente della Camera virtuale”.