Avellino – Aria di tempesta tra maggioranza ed opposizione a Palazzo di Città. Nuovo scontro stamane nel corso della commissione statuto quando nel momento dell’elezione del presidente della commissione indicato dall’opposizione nella figura di Costantino Preziosi la maggioranza ha dato dimostrazione attraverso un voto palese, prima, ed un voto nascosto, poi, di non riuscire a trovare una quadra.

“La maggioranza – spiega il consigliere d’opposizione, ed ex presidente della commissione statuto,  Giancarlo Giordano- oggi ha pensato bene di fare, con l’intelligenza che gli è propria, uno sgarbo  istituzionale pesantissimo all’opposizione procedendo ad una votazione palese ed astenendosi sul nostro candidato. In genere, per correttezza e civiltà di rapporti, sui nomi non ci si astiene e soprattutto non ci si astiene in maniera palese e per questo abbiamo chiesto l’interruzione della votazione segreta perchè nessuno ci aveva comunicato che non c’era l’accordo sul nome che noi, dopo vari incontri, avevamo comunicato”.

Giordano nel suo discorso ha parlato, anche a nome degli altri consiglieri presenti al tavolo, di un comportamento, quello della maggioranza, che va contro ogni criterio: “Non vogliamo che la commissione statuto diventi il luogo della tirannia della maggioranza. Noi avevamo deciso da poco di rientrare in commissione perchè riteniamo che le regole siano a garanzia di tutti. Ritorneremo in commissione ed insisteremo sulla nomina del presidente così come previsto da statuto anche se a questo punto ci troviamo di fronte ad un punto di non ritorno”.

Intanto, la commissione statuto dovrà essere riconvocata “e – continua Giordano –  ribadiremo la nostra posizione, se la maggioranza vorrà eleggere ciò che proponiamo bene altrimenti dovranno dirci perchè non lo fanno perchè cosi si fa in politica: “ci si assumono responsabilità. Non si va girando per corridoi con carte in mano”.

Dura, dunque, la presa di posizione dell’opposizione che si dichiara pronta a rendere sempre più difficili i rapporti tra le parti in specialmodo in consiglio comunale: “nessuna pratica passerà liscia a costo di farle leggere tutte, per educarli un pò”.

“Non permetteremo alla maggioranza di scegliere il candidato  - sottolinea Costantino Preziosi – La costituzione della commissione statuto prevede che la presidenza venga data come garanzia all’opposizone, l’opposizione indica e la maggioranza vota. Diversamente la maggioranza decide il presidente ma non so se in commissione rimarrà l’opposizione o se la maggioranza rimarrà sola in commissione statuto. E’ ovvio che tutto questo finisce di irrigidire i rapporti tra maggioranza ed opposizione e siccome c’è molto dilettantismo garantiremo che i consigli comunali dureranno un’eternità perchè le regole del gioco esistono e rispetto a questo faremo un’ opposizione cosciente ma soprattutto di controllo e di verifica”.

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