Gadit scopre discarica abusiva ad Avellino
LA Gadit Guardie Ambientali D’Italia sezione di Avellino, nel pomeriggio di ieri ,durante un servizio di Vigilanza Ambientale , transitando in Via Pennini in direzione di Benevento ,notavano una discarica a cielo aperto all’altezza del Vecchio Ospedale Maffucci, struttura dismessa da qualche tempo. Le guardie subito si sono resi conto che erano stati abbandonati, in un’ area interna adiacente alla strada principale, dei materiale di risulta presumibilmente provenienti da qualche ristrutturazione di abitazione come secchi di vernice ed anche altro materiale come pneumatici e materie plastiche varie. Tutto questo purtroppo accade per la condotta incivile di persone poco attente alla natura e all’ ambiente. Senza tralasciare l’aspetto che la natura viene trattata con troppa superficialità e con disprezzo senza rendersi conto che i roghi causati dai depositi inquinanti rilasciano nell’aria la Diossina, i liquidi dispersi si impregnano nei terreni e oltre a rovinare le colture inquinano anche le falde acquifere. Per cercare di arginare tutto questo servirebbe più vigilanza da parte di Enti ed Associazioni nonché una maggiore sensibilizzazione delle persone nel capire che l’inquinamento ambientale sarà per il futuro una delle maggiori piaghe sociali. La GADIT si impegna a vigilare sul territorio e per quando e in suo potere, e nei limiti delle sue competenze, si dedica a reprimere questi inutili delitti e a cercare di formare le persone nel rispetto della natura. Le Guardie Ambientali d’Italia della sezione provinciale di Avellino vogliono solo sensibilizzare tutta la comunità verso l’educazione ambientale infatti l’associazione ritiene che i cittadini sono coloro che per primi devono essere educati ad avere sempre maggior rispetto per l’ambiente. L’educazione ambientale è uno strumento fondamentale per diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente e di un uso responsabile delle risorse. Il comune può intervenire per rimuovere i rifiuti, ma se non sono per primi i cittadini tutti a responsabilizzarsi ed effettuare la raccolta differenziata il problema si presenterà sempre.“E’ proprio grazie alla correzione dei piccoli gesti quotidiani e alla modificazione dei propri stili di vita verso consumi più attenti e responsabili che si può fare la differenza.”