Luigi Gallo (M5S): Fermare i progetti autoritari di Caldoro e Renzi

E’ proprio Stefano Caldoro uno dei principali sostenitori di Gori e fautore dell’istituzione dell’EIATO, il nuovo ente idrico, istituito per delibera regionale, caratterizzato da uno slittamento del potere decisionale dall’assemblea dei sindaci, che scompare, al capo del Consiglio. Una figura unica che avrà il potere si decidere circa le tariffe, la pianificazione e le forme di gestione del servizio idrico.
“Il presidente della Regione Campania - questo l’attacco che il deputato Gallo rivolge a Stefano Caldoro – va in direzione opposta al risultato referendario che chiedeva di eliminare i profitti dall’acqua e di aumentare la partecipazione nelle scelte di gestione del servizio idrico. La scelta scellerata di Caldoro nella nuova legge regionale prevede tre persone al comando, per deliberare su tariffe, forme di affidamento e di gestione. Un organo che non sarà di certo in grado di rispondere democraticamente ai cittadini i quali saranno definitivamente in mano alle multinazionali dell’acqua”.