Francesco Celli (Fondatore di Info Irpinia) manda il seguente comunicato:

“Mica gli autobus servono per andare a lavorare o andare a scuola? Sono salottini per bere Champagne o Dom Pérignon in compagnia. Infatti non esiste più il biglietto orario, ma il biglietto d’ingresso.

Nelle tratte urbane il ticket di ingresso costa 1 euro. Se devi raggiungere un luogo prendendo due bus urbani, devi avere 2 biglietti. E’ giusto: entri in 2 diversi privé! Per tornare poi, altri 2€. Così una corsa che prima costava 2.40€ per andata e ritorno, ora costa 4€. Un vero affare. Costantino Preziosi infatti, con straordinaria sagacia, aveva anticipato che le tariffe sarebbero diminuite.

Stesso storia per Napoli. Con l’abolizione di Unico Campania il biglietto, da 4€, passa a 4.40€ e se, una volta lì devi prendere anche la metropolitana, ti tocca fare un altro biglietto! Discorso uguale anche nelle corse all’interno della nostra Provincia: si torna indietro, in colpo solo, di 20 anni.

“Lascia l’auto a casa, al resto pensiamo noi”. Pensateci un po’ di meno, forse è meglio.”

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