La truppa ormai svuotata dei cosentiniani, poi fittiani, guidata dal senatore Vincenzo D’Anna continua a ribattere che non sosteranno alle Regionali il governatore uscente Stefano Caldoro, e che stanno lavorando ad una propria lista.

Il gruppo cosentiniano-fittiano sta portando avanti una battaglia fatta di comunicati stampa e di dichiarazioni sui giornali. Un giorno il sostegno al deputato europeo Raffaele Fitto (di cui è stato più volte annunciato l’arrivo in Campania, ma ad oggi non si è ancora verificato), un altro l’endorsement al democratico Vincenzo De Luca, un altro, ancora, al leader leghista Matteo Salvini.

Una diatriba che va avanti da tempo: il bersaglio preferito è stato sempre Stefano Caldoro, poi è stata la volta della fidanzata di Berlusconi, Francesca Pascale, poi dell’attuale coordinatore regionale di Forza Italia Domenico De Siano, poi di Cesaro padre e figlio, poi del commissario forzista della provincia di Caserta Carlo Sarro, poi quella dell’ex-ministro alle pari opportunità Mara Carfagna.

Oggi sotto attacco dei fedelissimi di Nicola Cosentino e di Raffaele Fitto ci sono finiti altri fedelissimi di Nicola Cosentino e di Raffaele Fitto. Non è un gioco di parole, ma è un dato reale. I cosiddetti “dissidenti” in meno di un anno si sono decimati.

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