Fondi Europei, Vassiliadis (Ugl): “Caldoro e Gambacorta illustrano strategia convincente”

“Auspichiamo una visione organica dello sviluppo del territorio che tenga presente delle specificità delle comunità locali”

vassilliadisAvellino – “Siamo soddisfatti del dibattito di questa mattina. Prendiamo atto che la politica e le istituzioni ritrovano le motivazioni e lo slancio per occuparsi nuovamente dei problemi dello sviluppo e della crescita della provincia di Avellino. Mai più gli errori del passato. Auspichiamo una visione organica dello sviluppo del territorio che tenga presente delle specificità delle comunità locali”. Lo ha affermato il segretario generale dell’Ugl irpina, Costantino Vassiliadis,  a margine dell’incontro “l’Irpinia che vogliamo 2014/2020” organizzato dall’Amministrazione Provinciale presso il Carcere Borbonico di Avellino.
 
”La strategia di crescita illustrata da Caldoro e Gambacorta ci sembra realistica”, ha spiegato il sindacalista, aggiungendo: “La spesa oculata dei fondi europei, attraverso la creazione di grandi progetti, segna l’avvio di una nuova fase di sviluppo del territorio in cui non è più ipotizzabile disperdere le risorse in mille rivoli, come è stato fatto negli anni scorsi, considerati i risultati prodotti. Muoversi sui grandi asset di sviluppo, dalle infrastrutture ai trasporti, crediamo che sia la giusta ricetta da mettere in campo nei prossimi mesi”.
 
Secondo il leader irpino della sigla sindacale “la partecipazione massiccia di amministratori locali, associazioni e forze sociali testimonia l’impegno e la volontà di concorrere tutti nella stessa direzione, cioè fermare la desertificazione delle aree interne della Campania che non offrono più le condizioni di benessere per le nuove generazioni”.
 
“L’Ugl non farà mancare il proprio sostegno e il proprio contributo verso ogni azione indirizzata alla crescita e allo sviluppo dell’Irpinia, una terrà ricca di risorse ed intelligenze che ha le carte in regola per affermarsi nel mezzogiorno in una prospettiva europea”,conclude Vassiliadis”.