Francia – Prove tecniche di terrorismo? Lisipo: “valutare misure eccezionali”
De Lieto: "la situazione è seria"
Roma - La Francia, con circa novantamila uomini in campo, non riesce ad agguantare i criminali terroristi islamici.
“Un pugno di individui – ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), Antonio de Lieto - tiene in scacco un intero Paese, dimostrando arroganza, ferocia e disprezzo per la vita ed elevata preparazione militare. Non basta aver ucciso, ora sequestrano inermi cittadini ed alcuni di essi, si trovano nel quartiere ebraico di Parigi. Per questi terroristi, la vita umana, non vale nulla, soprattutto la loro. Sono pronti ad immolarsi per una causa fatta di follia, il pericolo è che uccidano ancora. I fatti stanno dimostrando che bastano pochi esaltati, per tenere in scacco un intero Paese e questo crea il pericolo di emulazione, da parte di ‘cani sciolti’ ”.
“C’è da presumere che l’Europa e l’Italia, possano vivere lo stesso dramma della Francia, per cui, a giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) - ha continuato de Lieto - è necessario mettere da subito in campo, tutte le forze disponibili, Forze di Polizia ed Esercito, per porre in essere, con il pieno coinvolgimento dei servizi segreti, una forte azione preventiva. Ad una situazione eccezionale è necessario rispondere adeguatamente, valutando anche l’attuazione di misure eccezionali”.
“Le elucubrazioni filosofiche, non servono a nulla – ha concluso de Lieto - serve prendere atto della realtà ed agire di conseguenza, per garantire non solo gli italiani, ma la tantissima gente onesta e laboriosa, di qualsiasi razza e religione, venuta nel nostro Paese per creare un futuro di pace e di lavoro, per loro e le loro famiglie”.