International HungKuenCompetition 2014 – Argento per i ragazzi del Maestro Iannaccone

Oltre 300 gli atleti provenienti da tutto il mondo che hanno partecipato all’International HungKuenCompetition 2014

torneo cinaCina – Contava oltre 300 atleti provenienti da tutto il mondo l’International HungKuenCompetition 2014 che si è svolto lo scorso Novembre a Foshang, in Cina: il primo torneo mondiale dello stile hunggar del Kung fu, organizzato dal governo cinese in associazione con la World HungKuenAssociation.

Due atleti irpini, Andrea Agatiello di anni 20 e Adolfo Pilunni di anni 18, guidati dal loro Maestro, il Sifu Massimo Iannaccone, sono tornati a casa con la medaglia d’argento, vinta nelle rispettive categorie.

Per celebrare questo importante risultato, ma anche per presentare alla città i prossimi progetti, il gruppo di kunf fu irpino del SifuIannaccone, la LamChun Fai Association, aspetta appassionati e curiosi Domenica 11 Gennaio, a partire dalle ore 20.00, al Circolo della Stampa di Avellino.

Vedremo le performance che hanno portato gli atleti irpini sul podio; uno spezzone del documentario girato dalla rete nazionale cinese sulla competizione, che vanta i contributi del Maestro Iannaccone; verràspiegato cos’è la disciplina del kung fu e il suo essere adattabile a tutte le età, e non mancheranno esibizioni dal vivo.

Verrà inoltre illustrato il progetto che la LamChun Fai Association  ha preparato per portare, a titolo gratuito, il kung fu nelle scuole.

«Sono soddisfatto per i risultati ottenuti dai miei ragazzo, i quali hanno lavorato con costanza e determinazione, affrontato la competizione con la giusta concentrazione e spirito, dimostrando una grande umiltà e voglia di crescere – sono le parole del Sifu Iannaccone – Sono sicuro che tra 2 anni alla seconda edizione del campionato del Mondo che si terrà ad Hong Kong gli stessi Andrea ed Adolfo ci daranno ancora  soddisfazioni, e che altri ragazzi avellinesi potranno confrontarsi ed ottenere ottimi risultati. La città, però, deve supportarci, dimostrare di aver capito il valore sia diquesti ragazzi, che compiono sacrifici personali e finanziari notevoli per prendere parte a queste competizioni, che delle iniziative che vogliamo continuare a realizzare a casa nostra e che non hanno altro intento che divulgare la conoscenza del kung fu facendo prevalere la tradizione al business».

 

Source: www.irpinia24.it