La Buona Scuola, tutti i tagli del Governo Renzi
Gallo (M5S), Legge di Stabilità taglia le gambe all'istruzione.
Mentre Matteo Renzi lancia un videomessaggio in cui elogia la propria campagna d’ascolto relativa al piano Buona Scuola, i tagli del Governo all’istruzione quelli sono arrivati subito in legge di stabilità. Il Movimento Cinque Stelle riporta i veri “numeri” della Buona Scuola di Renzi
“Fra poco i ragazzi torneranno in classe, rientreranno nelle proprie scuole, quelle massacrate dal Pd e dal governo Renzi in legge di Stabilità”. L’ha detto Luigi Gallo, deputato nel Movimento 5 Stelle e membro della Commissione Cultura alla Camera. “Mentre Renzi ci prende in giro con le consultazioni e la riforma dal basso, i tagli realizzati sul funzionamento ordinario della scuola arrivano dall’alto ed iniziano a far sentire le proprie conseguenze sulla pelle dei docenti, dei tecnici, degli amministrativi ed ausiliari, di tutti i lavoratori della scuola e di tutti gli attori. Le scelte del Governo non possono che ripercuotersi sulla qualità della scuola per studenti e genitori”.
Sulla propria pagina Facebook, Luigi Gallo ha pubblicato una lista di tutti i veri tagli fatti del Governo Renzi attraverso la Legge di Stabilità e che il Movimento 5 Stelle ha cercato di contrastare. “Dieci milioni di euro - ha dichiarato Gallo - sono stati spesi per finanziare l’industria dei test invalsi. Una scuola dell’omologazione, in cui nessuna scelta sulla valutazione lasciata ai cittadini. Il governo ha già deciso di trasformare la scuola in un’azienda”. Duecento milioni in più andranno alle scuole private, portando la cifra a circa 500 milioni di euro. Tagliati anche i responsabili provinciali di educazione fisica, abrogati esoneri e semiesoneri per i vicari.