Isochimica, Irisbus ed Alta capacità, la nota di D’Agostino
"Sono tre risultati molto importanti che l'Irpinia ha portato a casa in questo scorcio di anno."
“I prepensionamenti agli operai dell’ex Isochimica sono definitivamente riconosciuti con l’approvazione della Legge di Stabilità che contempla il caso; la realizzazione della Stazione Hirpinia non corre più rischi dopo l’emendamento allo Sblocca Italia anch’esso divenuto norma grazie all’impegno di tutti i parlamentari Irpini; sono per ora salvi i trecento posti di lavoro della ex Irisbus, grazie soprattutto alle battaglie dei dipendenti e del sindacato ed al contributo che la politica istituzionale del territorio provinciale ha saputo dare. Sono tre risultati molto importanti che l’Irpinia ha portato a casa in questo scorcio di anno; e sono tanto più importanti se si considerano le condizioni di crisi che permangono gravi e la instabilità politica che sta caratterizzando questa fase della vita del Paese”. È quanto dichiara il deputato irpino di Scelta Civica, Angelo Antonio D’Agostino alla chiusura natalizia dei lavori parlamentari. “La strada – aggiunge D’Agostino – resta però tutta in salita e bisogna continuare a pedalare con maggiore determinazione: tutti i parametri economici disegnano una provincia che stenta ad uscire dalle posizioni marginali dei processi di sviluppo, e questo significa che serve uno sforzo politico ed istituzionale locale straordinario. Così come è necessario, in vista delle elezioni regionali di maggio, che le forze politiche si impegnino su progetti di sviluppo chiari e possibili, a cominciare dalla piattaforma logistica in Valle Ufita, rifuggendo dai tatticismi inconcludenti che hanno contribuito a far crescere nella nostra regione e nella nostra provincia la politica delle chiacchiere e delle clientele e non quella dei fatti e del bene pubblico”. “Entro il mese di gennaio – conclude D’Agostino – dobbiamo fare in modo da porre fine alla vergogna dei fondi residui della ricostruzione ancora bloccati. C’è un impegno in tal senso del Sottosegretario Enrico Zanetti e sono certo che si troverà la strada per uscire dalle pastoie burocratiche che costringono nei cassetti 219 milioni destinati alla Campania ed alla Basilicata: una somma che,messa in circuito, può generare economie decisamente significative in questa fase di stallo soprattutto dell’edilizia”.