Confimprenditori: Scambio di auguri alla presenza di Santoli

gerardo_santoli (1)Si è svolto presso il Bel Sito Hotel Le Due Torri il quarto Direttivo provinciale di Confimprenditori di Avellino. Con l’occasione oltre allo scambio di auguri si è tracciato un bilancio sull’anno che si sta per concludere e soprattutto i buoni auspici per il 2015. L’incontro ha visto la collaborazione di partner di primo piano come la SiFarm, azienda leader in Sicurezza sul Lavoro, la Banca Fineco e Radici Irpine che per l’occasione ha fatto degustare ai presenti i suoi vini . All’evento erano presenti tra gli altri Stefania Rodia del Patronato Labor, Paolo Piccolo della Banca Fineco, Pasquale Frisiello e Celestino Iannone della Giunta provinciale e il vice presidente nazionale di Confimprenditori Gerardo Santoli. “ Il governo deve capire che i Patronati soprattutto i più piccoli svolgono una funzione sociale e spesso si sostituiscono alle mancanze delle istituzioni, guai a toccarli”-ha ribadito Rodia nel suo intervento.

E’ stato un anno intenso e faticoso che ci ha portato ad essere tra le più grandi organizzazioni datoriali della provincia di Avellino – ha dichiarato Iannone – Abbiamo raggiunto risultati importanti e questo è merito soltanto dei collaboratori sparsi sul territorio e dei tanti piccoli imprenditori che ci hanno dato fiducia. Le conclusioni poi sono state affidate al vice presidente Nazionale Gerardo Santoli: “Il lavoro che ci attende è immane ma non bisogna perdere un attimo. In giro per l’ Italia per incontrare le varie sedi sento sempre dare colpa alla crisi, ma sono stanco di sentire la scusa delle crisi. Se in Italia le piccole imprese vengono strozzate dalla tassazione elevata, dalla burocrazia pesante, dalla lentezza della giustizia, dagli scandali della corruzione, dal costo del lavoro eccessivo , dal costo della politica e dell’apparato pubblico, dalla mancanza di credito che centra la crisi con tutto questo . La responsabilità è soprattutto della classe dirigente che ci ha ridotto in queste condizioni,- ma guardate bene- ha precisato- non mi riferisco solo a quella politica ma anche le organizzazioni sindacali e datoriali hanno le loro responsabilità:” Santoli ha chiuso il suo intervento con la speranza che per il nuovo anno ” merito e libertà siano i valori fondati della rinascita e della riscossa del nostro paese”