Avellino – “Per il sesto anno la Cgil presenta il proprio calendario ed il 1 gennaio 2015 lo dedichiamo all’esito della vertenza Irisbus”. Queste le parole del segretario generale Cgil Vincenzo Petruzziello in occasione della conferenza stampa di presentazione del calendario 2015 della Cgil.

“L’evento della riapertura Iribus dà quel tocco in più al calendario, che parla esattamente di lavoro – spiega Petruzziello – il risultato della vertenza sancisce che la lotta paga. Le iniziative della Cigil sono la dimostrazione che la testardaggine di quel gruppo di lavoratori e la coerenza della Fiom e Cgil hanno dato i risultati aspettati. Dopo 118 giorni di sciopero e tre anni di incontri e manifestazioni finalmente c’è un punto di arrivo.”

Il calendario 2015 della Cgil è ricco di positività e buon auspicio, difatti, non viene festeggiata “soltanto” la riapertura dell’Irisubus “Finalmente – commenta Petruzziello – la stazione Hirpinia e l’alta capacità iniziano a prendere forma. Ora che tutto è appianato molti vogliono prendersi i meriti, anche Caldoro, che ci ha fatto ritardare di ben due anni, dal momento che in una prima delibera aveva escluso addirittura  la stazione Hirpinia. Grazie al lavoro della Cgil al Tavolo per lo sviluppo e alla perseveranza dei sindaci coinvolti si è potuto fare di più. Pertanto – conclude – il calendario festeggia la disponibilità dedicata al lavoro, sviluppo ed occupazione.”

Il titolo del calendario è “Artisti per la Cgil” ed un altro tema affrontato è quello della bellezza. “Rappresenta un legame profondo tra il lavoro e l’arte – afferma Giovanni Mario, direttore dell’Archivio storico - troppo spesso si parla a sproposito di bellezza e natura in Irpinia, facendo riferimento a qualcosa di astratto ed intellettuale, lontano dalla realtà. L’arte e la cultura sono messaggi efficaci, riescono ad incarnarsi nella difesa di tutto: lavoro, natura e benessere.”

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