L’Irpinia contribuisce alla stesura del programma di Cozzolino

«La Campania può rimettersi in moto con il contributo di tutti. E’ finita l’era dell’uomo solo al comando»

cozzolino1L’Irpinia contribuisce, in maniera massiccia, alla stesura del programma dell’eurodeputato Andrea Cozzolino, in corsa per le Primarie del centrosinistra dell’11 gennaio prossimo. Ieri a Pietrarsa, all’Open Space Technology organizzato all’interno del museo ferroviario, hanno preso parte numerosi irpini, politici e non solo. Era presente Bruno Gambardella, coordinatore di Avellino di “Campania Insieme”; Agostino Penna di Montemarano ed altri rappresentanti del Pd irpino. Ma anche diversi esponenti della società civile, come Giovanni Simbolo, il quale ha partecipato al tavolo dedicato alle questioni della sanità, ponendo l’accento sulle numerose problematiche che attanagliano la provincia di Avellino anche dal punto di vista dei servizi sociali. Sottolineature che saranno parte integrante del programma di Cozzolino, il quale mette l’Irpinia al centro del suo ragionamento politico e di sviluppo. «Questa provincia, a mio avviso, per collocazione geografica e dinamicità di un comparto produttivo che è tutt’altro che arretrato, rappresenta il cuore di quella green economy che si esprime dall’alto casertano al Cilento, passando proprio per questi territori. I tratti distintivi irpini sono e devono rimanere la tutela del paesaggio, un’agricoltura che continui ad esprimere capacità di esportare prodotti sui mercati nazionali e internazionali. Avellino per me è un punto di eccellenza che deve diventare una vera e propria capitale della regione che vogliamo costruire, fondata sulla valorizzazione delle produzioni locali, sull’agroalimentare di qualità. Sono questi settori le armi per dare risposte ai giovani del territorio». Cozzolino si è confrontato anche con il mondo dell’imprenditoria irpina. Ed alla fine, dopo le relazioni dei rappresentanti degli 11 tavoli di lavoro – incarnati da testimonial donne – l’eurodeputato ha tirato le conclusioni della lunga ed interessante giornata: «La Campania può rimettersi in moto con il contributo di tutti. E’ finita l’era dell’uomo solo al comando».