Avellino ancora smarrito. A Pescara solo 0-0 per la banda Rastelli

Poche emozioni all'Adriatico. Lupi in dieci (espulso Ely) salvati da Frattali e dalla traversa.

frattaliPescara – Sembrava di rivivere la gara di Chiavari. Una sorta di deja vu per i Lupi, i quali mai pericolosi ( e nella ripresa ridotti in dieci per via dell’espulsione di Ely) stavano per subire la beffa sulla splendida rovesciata di Maniero (unico episodio pericoloso in tutti i 90’) che trova la grande risposta di Frattali (aiutato anche dalla traversa) … un po’ come l’intervento di Gomis su Sansovini ad Entella, il quale chiudendo la porta alla punta evitò la sconfitta all’Avellino.

BICCHIERO MEZZO PIENO.  Analizzando la gara a fondo e tenendo presente l’evidente momento di difficoltà irpino, il pareggio è un risultato più che positivo in quanto maturato su un campo, che pur se in passato ha sempre portato bene ai bianco verdi, resta ostile per chiunque. Nonostante ciò, la gara resta opaca: nessuna emozione ad eccezione della girata di Maniero. Inoltre, l’espulsione di Ely ha costretto Rastelli a rinunciare all’offensiva e a barricarsi dietro per tenere in piedi il risultato: obiettivo raggiunto ma si sorride a metà perché la classifica si fa più dura e l’identità del Lupo è ancora smarrita tra i borghi della Romagna.

BOLOGNA IN ARRIVO. Il rientro di Schiavon non incide, cosa ovvia considerando il lungo periodo di stop del centrocampista. Tra l’altro l’ex-Cittadella si becca un giallo dopo 10’ ed essendo diffidato salterà la prossima gara al Partenio. Morale della favola: siamo al punto di partenza e l’avversario sabato prossimo si chiama Bologna! Compagine ritrovata che ferma tra le mura amiche il Frosinone (al momento secondo in classifica) dopo essere andata sotto ben due volte.

PARTENIO PORTO APERTO.  La stagione precedente solo Lanciano e Palermo violarono il Partenio nell’arco di un anno; ora Vicenza e Crotone già ci sono riuscite e ancora deve terminare il girone d’andata perciò, dati alla mano, il fortino bianco verde non è più solido come un tempo. L’Irpinia è terra di folklore e tradizioni, bisogna ritrovarle e spiegarle al viandante di passaggio, un piccolo passo per ritrovare la matassa. A Modena ultimo successo bianco verde, guarda caso un’emiliana, coincidenze?

di Michael Mambri

 

Source: www.irpinia24.it