Altavilla  - Nella seduta di consiglio del giorno 10 è stato discusso un importante odg dalle variazioni di bilancio dovute ai tagli di alcune spese alla maggiori entrate verificatesi per un azione di recupero di somme che il dirigente di ragioneria ha scovato tra IVA ed IRAP per circa 80.000 euro mai riscosse prima.

Esse rappresentano voci che incidono positivamente sul bilancio dell’anno in corso. Anche i tagli che l’amministrazione ha fatto, hanno apportato evidenti vantaggi per l’ente locale e per i cittadini ai quali non è stato chiesto di pagare più tasse.

Insomma una manovra correttiva dovuta ad una efficenza gestionale evidente di questi primi mesi di gestione della nuova amministrazione che va spedita verso un risanamento dei conti. Per effetto della nota del PD di non voler rinunciare all’indennità di carica il consiglio ha deliberato la invarianza della spese per le indennità di carica per cui il gettone di presenza che il comune pagherà ai consiglieri comunali che non vi hanno rinunciato passa da 14 a 8 euro a seduta.

La maggioranza di liberi per Altavilla, viceversa conferma la volontà già espressa di rinunciare all’indennità di carica per evitare al comune una spesa la cui copertura richiederebbe necessariamente l’aumento delle tasse ai cittadini. Sono state approvate le transazioni per diversi contenziosi provenienti dal passato con le quali il comune ha ottenuto evidenti vantaggi in termini di riduzione dei costi ed eliminazione di inutili e dispendiosi contenziosi. Insomma tutti provvedimenti improntati all’azione di risanamento che la giunta Vanni sta perseverando da tempo.

Infine, sulla questione del palazzo comitale de Capua il consiglio, accoglie la proposta del sindaco e vota, all’unanimità dei presenti, il progetto di valorizzazione e delega il sindaco Mario Vanni a sottoscrivere l’atto di trasferimento dal demanio. Il sindaco si è dichiarato soddisfatto del risultato che, come nel 1999, ha visto il consiglio comunale votare all’unanimità. È un momento storico per Altavilla. Questa amministrazione ha fatto del palazzo de Capua un vero cavallo di battaglia, oggi, con grande soddisfazione e dopo cinquant’anni di abbandono l’antica dimora della famiglia De Capua ritorna agli altavillesi è questo un grande dono di Natale che riceve Altavilla.

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