Ex Eliseo -Verso la riapertura. Montefusco(Sel): “Comune chiarisca le sue intenzioni”

Il commento: "Troppe volte ad Avellino abbiamo assistito ad una inaccettabile assenza di trasparenza nella gestione delle strutture della città. Sull’Eliseo occorre, da subito, eliminare qualsiasi ombra"

montefuscoAvellino – “L’ipotesi di una prossima  riapertura dell’ex Cinema Eliseo ha rianimato il dibattito sulla gestione  della struttura. Ad oggi nessuno pare metterne in discussione la destinazione, quella di Casa della Cultura cinematografica, e tutti evocano la categoria di “Bene Comune” per descrivere il principio a cui ispirare le scelte relative al futuro dell’ex Eliseo. Tuttavia restano pesanti  opacità sulla modalità attraverso la quale l’amministrazione comunale intende procedere”. Così in una nota il coordinatore cittadino di Sel, Roberto Montefusco.

“E’ stato chiarito che il progetto G.I.A.S.T, con il quale il Comune partecipa ad un bando Anci,volto alla promozione del territorio, non punterebbe alla gestione della struttura. Ci pare il minimo – spiega -visto che di ben altro tipo dovrebbe e dovrà essere il processo decisionale e partecipativo finalizzato a scegliere i soggetti  e  le modalità attraverso i quali sarà gestito il bene. Intanto , per esplicita (e, trattandosi di amministratori, un po’ imbarazzante) ammissione dell’Assessore alla Cultura Cignarella, e della stessa Consigliera Nargi,che del progetto è stata promotrice, restano incredibili punti di ambiguità. Si parla di “diciture inesatte” a proposito della parte del progetto che richiama la gestione dell’Eliseo, si fa riferimento a “qualche stanza” della struttura destinata ad ospitare non meglio identificate attività”.

“Restano, inoltre, punti di domanda irrisolti relativi alla scelta dei partners, alle modalità con le quali sono stati selezionati,che appaiono tutt’altro che trasparenti. Pare evidente che per consentire alla città, al Consiglio Comunale, alle associazioni di discutere, e decidere, sul futuro dell’ex Eliseo nella più totale trasparenza e libertà, sarebbe opportuno ritirare  la delibera con la quale il progetto è stato approvato. Troppe volte ad Avellino – conclude il coordinatore di Sel - abbiamo assistito ad una inaccettabile assenza di trasparenza nella gestione delle strutture della città. Sull’Eliseo occorre, da subito, eliminare qualsiasi ombra“.

Source: www.irpinia24.it