Caso – Tetracloroetilene, Solofra e Montoro ancora nel caos

Le acque della Solofrana-Sarno sono inquinatissime, dati A.R.P.A.C. allarmanti: si va ben oltre il tetracloroetilene

avquaSolofra – E’ ormai passato quasi un anno da quando il caso-Tetracloroetilene  ha fatto esplodere  in tutta la sua drammatica evidenza  l’emergenza ambientale nel comprensorio Solofra-Montoro .
La chiusura ,prima ,ai confini tra i  comuni di due pozzi che alimentavano la rete idrica civile, seguita dal sequestro di una quarantina di pozzi di aziende conciarie  , mostra quanto sia urgente affrontare in ottica sovracomunale una questione che tanti disagi sta provocando sia alla popolazione che alle aziende sane.

Gli ultimi , allarmanti, dati diffusi dall’A.R.P.A.C. sulla presenza di altre sostanze altamente nocive(quali arsenico , cadmio ecc.) nelle acque della Solofrana-Sarno avvertono che il problema va ben oltre   il tetracloroetilene .
Eppure ancora si stenta ad agire in maniera organica e strutturale ; l’inadeguatezza di un sistema municipalistico, favorito dalla confusione normativa (con la soppressione degli AATO che stanno operando in via transitoria in attesa della legge regionale), la pluralità di enti e competenze che rendono spesso persino arduo individuare l’interlocutore di turno , rendono la situazione ancora più difficile.

A tutto questo si aggiunge la sostanziale inerzia della Regione Campania , che da un anno a questa parte  non individua progetti , soluzioni o anche solo proposte concrete per superare l’impasse; anzi i suoi esponenti  vengono in zona a vantare risorse milionarie per il risanamento , ed intanto continuano a sponsorizzare il progetto Grande Sarno che porterà più danni che vantaggi a questo territorio qualora dovesse essere portato a compimento.
Pertanto si sembra  opportuno la convocazione di un Consiglio Comunale congiunto per assumere una posizione chiara e netta e per marcare un cambio di rotta rispetto al passato.
Chiediamo, pertanto, nel rispetto delle competenze dei civici consessi, che il primo consiglio comunale del 2015 si svolga in maniera unitaria , mettendo all’ordine del giorno l’emergenza ambientale ed idrica.
Il superamento dei particolarismi e la buona politica sono le basi su cui costruire un futuro di  salute e sicurezza per i noi e le prossime generazioni .

Source: www.irpinia24.it